Circa 500 piante di cannabis indica in vaso, dell’altezza media di 80 centimetri, e 550 germogli della stessa sostanza sono stati rivenuti dai Carabinieri di Monreale (Palermo) in un casolare costruito abusivamente in contrada Dingoli, nel bel mezzo della campagna di Piana degli Albanesi.
In manette per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica sono finiti padre e figlio, 48 e 26 anni.
Secondo una prima stima, la piantagione indoor, una volta pronta ed essiccata, avrebbe potuto fruttare circa 250mila euro. Nel casolare, i militari hanno trovato tutta l’attrezzatura necessaria per allestire una piantagione: dalle lampade agli aspiratori, passando per i termoconvertitori e i concimi. Tutto alimentato con un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
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