Profumi deliziosi e inconfondibili, che dagli Antichi Romani ai giorni nostri sono sinonimo di buona cucina e di gioia di stare in tavola. Già, alzi la mano chi riesce a resistere all’aroma e al sapore dei funghi porcini: in crema in zuppa, oppure su primi e secondi piatti i “suillus” già apprezzati dai nostri antenati saranno protagonisti a Oriolo Romano dal 16 al 18, e ancora dal 23 al 25 settembre.
E’ da ben 13 anni, d’altronde, che il paese ricco di storia in provincia di Viterbo – che sorge nei pressi di Manziana a soli 50 chilometri da Roma – organizza la sagra dedicata a questa nobile varietà di fungo dalla polpa bianca che non cambia colore né all’aria né al tocco.
E così per due fine settimana consecutivi, nella splendida cornice di Piazza Umberto I, i porcini saranno serviti davvero in tutte le salse per 6 giornate all’insegna dei sapori genuini di una volta: trasformati in una deliziosa crema nobiliteranno le bruschette; saranno poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e senza ragù, e l’ingrediente principale di una prelibata zuppa con i fagioli; fra i secondi, si potrà scegliere fra lo spezzatino e l’arista ai funghi porcini, e ancora fra il particolare hamburger con crema ai porcini e i funghi fritti, senza dimenticare il pane, ovviamente al gusto di porcini.
Discussione su questo articolo