Lo show di Beppe Grillo a Nettuno è durato poco e, come al solito, più che un intervento di un politico è stato quello di un comico. "E’ stata una giornata difficile, sono leggermente euforico”, ha affermato il fondatore del Movimento 5 Stelle, salendo sul palco con il direttorio grillino, “la mia testa vaga da un pensiero ad un altro, devo fare il capo politico, io urlo le idee". "C’e’ un sistema che reagisce compatto contro di noi, siamo tornati a due anni fa quando dicevano che il M5S e’ morto”.
Grillo arriva e la piccola folla in piazza esplode. Sul palco prima di Alessandro Di Battista hanno parlato il sindaco M5s di Nettuno Angelo Casto e la consigliera regionale del Lazio Valentina Corrado.
Il leader del Movimento è salito subito sul palco mentre i manifestanti gridavano: "Beppe, Beppe". "La reazione di questo sistema a noi è una cosa bellissima – ha esordito Grillo – aspettiamo un avviso di garanzia vero, cinque chili di cocaina nella macchina… E’ una meraviglia, siamo entrati. E’ bellissimo questo sistema che reagisce compatto. Abbiamo ragione noi, è una meraviglia". "Voglio ringraziare quelli che sono stati vicini alla Raggi e l’hanno difesa, stiamo sfondando un sistema incancrenito da anni". "Oggi la più pura forma di politica è dire no". "Noi perdoniamo questa gente, che purtroppo sa quello che fa… andate a fanculo tutti quanti", ha concluso il comico genovese.
Dopo Grillo è intervenuto Luigi Di Maio: "Da quando noi governiamo Roma sono diventati tutti Sherlock Holmes: ma dove erano i giornalisti quando c’era Mafia Capitale?".
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