Natale in piena crisi economica per gli italiani. Che però a tavola non badano a spese, soprattutto in questi giorni di festa. E il pesce sarà uno degli alimenti certamente presenti sulle nostre tavole. Tuttavia, le previsioni del Centro Studi Lega Pesca per i consumi natalizi sono di cauto ottimismo, le tendenze non sono incoraggianti: proprio a causa della crisi, infatti, ma anche dell’aumento dei prezzi, rispetto al 2010 i consumi di pesce si sono ridotti del 3%.
Lo scorso anno gli italiani hanno speso 535 milioni di euro per portare del pesce sulle proprie tavole: quest’anno non si raggiungerà la stessa cifra, la spesa è al risparmio. Più attenzione alle offerte, ma anche più prodotti congelati.
Ma che tipo di pesce compreranno gli italiani? Fra i crostacei, astice e gamberetti. Frutti di mare? Cozze a chili, naturalmente, ma anche le classiche vongole veraci.
Il salmone sarà uno dei principi delle tavole natalizie, ma anche la sogliola. E poi sarde e alici, pesci azzurri per eccellenza.
Insomma, crisi o non crisi, il pesce si compra meno, ma non si abbandona del tutto. Del resto, quando si tratta di buon cibo, si sa che gli italiani sono pronti anche a fare qualche piccolo sforzo in più, pur di poter mangiare bene.
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