Locali, spettacoli, uscite con le amiche, scatenate anche se soltanto per una sera. Ma chi ha deciso che l’8 marzo si debba passare solo tra donne? Per coccolare la propria lei e ‘tenerla al sicuro’ tra le mura domestiche quest’anno gli uomini hanno un asso nella manica: la cena ‘rompiscatole’.
Per farla sentire apprezzata e festeggiata e – perché no? – per far felice anche il portafoglio, niente di meglio che improvvisarsi Chef e rovesciare per una sera il luogo comune che vede lei protagonista in cucina.
Ma come riuscire nell’impresa se non si è a proprio agio tra i fornelli? Come imbastire con le proprie mani una cenetta indimenticabile senza combinare un disastro gastronomico o spendere una fortuna?
A offrire le giuste dritte per vincere l’ansia da prestazione e portare il piano a compimento è Marco Squizzato, lo “Chef Rompiscatole” diventato un vero e proprio fenomeno su Youtube e Facebook grazie alle sue video ricette creative, realizzabili da chiunque in pochi minuti a partire per lo più da ingredienti in scatola, facilmente reperibili in qualsiasi supermercato, ma che, magistralmente combinati tra loro, si trasformano in piatti da vero gourmet. Ricette solo all’apparenza elaborate e costose, ma in realtà pratiche, veloci ed economiche, in grado di tirare di conquistare anche i palati più raffinati.
“Quale occasione migliore della festa della donna per sorprendere la propria lei e mostrarsi un talento tra i fornelli? La cucina è un’arma di seduzione – spiega lo Chef “Rompiscatole” Marco Squizzato -, e con un pizzico di creatività anche ingredienti semplici come i cibi in scatola possono trasformarsi in proposte stuzzicanti e indimenticabili”. Insomma, si può realizzare una cena da grande chef senza avere nessuna nozione di cucina, risparmiando tempo e denaro grazie a ricette di facile esecuzione che fanno uso per lo più di ingredienti in scatola.
Ma ecco le ricette ‘rompiscatole’ capaci di rendere memorabile la cenetta dell’8 marzo. Per cominciare Squizzato propone un finger di salmone con asparagi e uova “mimosa” al wasabi, stuzzichini realizzati con uova, salmone e asparagi pronti in pochi minuti e presentati disposti su cucchiai, per richiamare i fiori più legati alle donne. Restando sul tema ‘giallo’, ecco a seguire una preziosa vellutata di mais, da preparare partendo da una scatoletta di mais da insaporire con cipolla, due fette di guanciale e un pizzico di paprika. Infine, sempre per richiamare il colore della festa, il menu si conclude con il tortino delicato alle pere con crema inglese, realizzato a partire da una scatola di pere sciroppate, con uova, zucchero, burro e farina.
In totale meno di mezz’ora di lavoro per dare alla luce tre portate originali, esteticamente accattivanti e dal gusto raffinato. E anche sane ed ecofriendly. Perché i cibi in scatola sono privi di conservanti e gli imballaggi metallici possono essere riciclati al 100% all’infinito. Insomma, la cena ‘rompiscatole’ fa bene alla coppia e anche all’ambiente.
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