"La violenza sulle donne è in aumento e ogni 8 marzo io riposo, non festeggio, perchè lavoriamo tutti i giorni dell’anno affinche’ le donne siano rispettate". Con queste parole la senatrice Souad Sbai ha commentato con ItaliaChiamaItalia la Festa delle Donne, aggiungendo diverse considerazioni sulla situazione post-rivoluzioni araba. "Il Marocco è in stand by come gli altri paesi del Nord Africa, torneremo 30 anni indietro e gli accordi bilaterali saranno carta straccia. L’Occidente bombardando la Libia ha aperto le porte a Salafiti e tagliateste. In Tunisia sono entrati in una universita’ di donne e hanno iniziato a menare a chi non portava il velo, in Egitto sta per partire un esodo di copti e avremo un grosso problema di emigrazione. L’Egitto non c’e’ più e qualcuno continua a scherzare su questo, la tv non ne parla più e in Tunisia hanno fatto arrivare l’infibulazione che prima era presente solo nel centro dell’Africa. La rivoluzione era iniziata con giovani e donne ma poi i salafiti hanno occupato piazza Tahir e altre piazze ancora. In Nord Italia – aggiunge la senatrice – ci sono piccole Kabul, succede di tutto tra infibulazioni e segregazioni: quest’anno sono morte 18 marocchine in Italia e noi donne – conclude – dobbiamo lavorare moltissimo contro tutto ciò". (BL)
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