Festa della Donna. Ogni anno l’8 marzo si celebra questa ricorrenza, nata come simbolo della lotta femminile.
La sua origine risale al 1910, quando la politica tedesca Clara Zetkin pensò di istituire la giornata per commemorare la morte di un gruppo di operaie nell’incendio di una fabbrica tessile di New York, la Cottons, l’8 marzo del 1908.
In Italia la festa della donna fu celebrata per la prima volta l’8 marzo 1945 per iniziativa dell’UDI, Unione Donne in Italia. Attualmente questa giornata non è solo un’occasione per commemorare le conquiste femminili, ma anche un’opportunità per divertirsi in compagnia delle amiche.
Le strade della capitale si animano, la primavera è alle porte, i luoghi di Roma diventano una cornice briosa dove divertirsi. Una giornata in cui si cerca di lasciarsi alle spalle la routine e trascorrere un pugno di ore in allegria in una città che diventa una specie di palcoscenico.
I locali notturni offrono una grande varietà di programmi, con dj set, cocktail party e piste da ballo dove scatenarsi e vivere una serata indimenticabile fra colori, decorazioni e luci soffuse. Anche musei e gallerie d’arte festeggiano l’altra metà del cielo con mostre a tema. In cartellone numerosi eventi. Un piccolo vademecum.
La Galleria Spada presenta: Donne che dipingono: all’aco e al fuso preferì il pennello. Appuntamento alle ore 16 in piazza Capo di Ferro, 13. Si tratta di un’esposizione, curata dall’associazione culturale Itinera, che illustra la presenza delle donne artiste a Roma, che appare storicamente attestata dal XVI secolo. Fra le figure femminili da ammirare: Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana e Orsola Maddalena Caccia.
Al Museo Nazionale di Palazzo Venezia c’è Donne di marmo, donne dipinte per la Giornata Internazionale della donna-Le mille storie del VIVE. Ritrovo alle ore 17,30 per partecipare ad un percorso fra donne dipinte e donne di pietra, che raffigurano le tante storie di Roma. La prima tappa è Madama Lucrezia, una delle sei statue parlanti della città, poi la Cleopatra seicentesca di Carlo Maratti, infine la Dea Roma di Angelo Zanelli.
A Palazzo Farnese c’è Speciale 8 marzo. Tutte le donne al potere, a cura dell’associazione L’Asino d’Oro. Un excursus alla scoperta di alcune delle donne di potere più importanti che nel corso dei secoli hanno reso immortale Roma. Donne diversissime fra loro, sante o mondane, madri o figlie, mogli o amanti, ricche o povere. La festa della donna si conferma come un viaggio attraverso la cultura, l’arte e il piacere di vivere.