“Ho trovato la lettera di Giorgia Meloni” al Corriere della Sera “francamente incomprensibile e anche molto grave, perché chi si candida a fare il presidente del Consiglio deve sapere che bisogna unire il Paese, non dividerlo; fare polemiche su Marcinelle da parte della Meloni è incomprensibile e sbagliato”. Lo ha detto stamane il segretario del Pd Enrico Letta a margine della sua visita a Marcinelle.
“Io – ha spiegato Letta – sono fiero di essere qui a Marcinelle nel rispetto dei nostri connazionali che sono morti qui e soprattutto per onorare la loro memoria e per parlare di futuro, un futuro nel quale immigrazione ed emigrazione non può avere quell’esito che ebbe 66 anni fa. La cosa grave è dividere i morti in morti di serie A e di serie B, quello che fa Meloni in quella lettera e che noi non faremo mai: per noi sono tutte persone che meritano il rispetto”.
“Marcinelle è un momento fondamentale del racconto di tutto quello che è l’Italia, che è stata l’Italia, dell’Europa”, prosegue Letta. “A Marcinelle insieme ci sono le parole ambiente, memoria, lavoro, sicurezza sul lavoro, immigrazione, emigrazione, c’è tutto ciò che è stata l’Italia e che sarà l’Italia. C’è il tema dell’Europa, della mobilità, dell’energia. C’è tutto e credo sia stato importante dare grande forza, grande visibilità a questo momento, e anche per me parlare con le persone, dare un segnale molto forte di vicinanza a questi temi”, ha concluso.