Il presidente del Com.It.Es di Maracaibo ed i membri tutti, hanno deciso all’unanimità di prendere parte all’iniziativa organizzata del MAIE assieme alla comunitá italiana dell’Occidente del Venezuela di fronte ai Consolati di ogni Circoscrizione, per chiedere al Governo Italiano di rafforzare la rete consolare oramai in decadenza. La decisione è stata presa dopo avere ricevuto l’invito a parteciparvi da parte dell’On. Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero (MAIE).
Giovanni Margiotta, presidente del Com.It.Es, commenta: “Situazione insostenibile quella che si vive in queste ore in Venezuela, il Presidente Maduro ha esautorato il Parlamento venerdí scorso, dopo aver sospeso l’immunitá ai parlamentari di opposizione. E’ colpo di Stato! A causa dell’aggravarsi della situazione politica, economica, sociale, il Paese vive una crisi umanitaria fortissima: la popolazione, che comprende una numerosa comunità di italiani, è in ginocchio, manca tutto, dal cibo alle medicine”.
“Intanto, i Consolati sono sovraffollati da giovani che cercano fortuna altrove, mamme con figli in braccio e anziani in stato di indigenza attendono fuori dal cortile del Consolato a 40 gradi sotto al sole incrociando le dita affinché l’addetto alla sicurezza li faccia passare prima che vengano scippati sulla strada. Questo governo si è inventato la tassa di 300 euro sulla cittadinanza italiana ma quei soldi non vengono usati per rafforzare la rete consolare. E allora? Basta, non ammettiamo scuse – conclude Margiotta -, noi italiani residenti in Venezuela esigiamo maggiore attenzione da parte del Governo Italiano, vogliamo servizi consolari efficienti in un paese reso oramai ostile. Anche per questo saremo in tanti venerdì 7 aprile, alle ore 8, Av. 17 entre Calle 71 y 72, n° 71-55, Q.ta La Querencia, per fare sentire forte la nostra voce”.
Discussione su questo articolo