Con la riapertura delle Regioni italiane è tornata anche la possibilità di spostarsi e molti già ne stanno approfittando. Secondo un recente sondaggio di https://parclick.it azienda leader in Europa nella prenotazione di parcheggi online, quattro italiani su dieci avevano da tempo manifestato l’intenzione di tornare a viaggiare non appena le frontiere regionali fossero state riaperte.
Sei su dieci di questi viaggi all’interno del Paese si fanno con la famiglia, in macchina, e questo significa viaggiare con i bambini per molte ore, cosa che a volte non è affatto facile; soprattutto quest’anno, con i piccoli che hanno a lungo sofferto rinchiusi in casa per molti giorni a causa della pandemia. Inoltre, la paura del coronavirus è ancora presente in molti italiani che durante i loro viaggi preferiscono ridurre al minimo i contatti con altre persone e questo comporta il dover cercare un intrattenimento extra per i nostri figli. In ogni caso, dobbiamo sempre tenere a mente che è bene intrattenere i bambini in auto ma soprattutto è importante non distrarre il conducente.
Ma qual è il modo migliore per non farli annoiare troppo durante gli spostamenti in auto senza mettere a rischio la sicurezza? Gli esperti di Parclick hanno intervistato numerosi genitori per scoprire quali sono le tecniche più efficaci che mettono in atto quando viaggiano con i loro bambini in modo che non si annoino e sembra che sei famiglie su dieci ritengano che cantare canzoni tutti insieme sia il metodo migliore. Ma non è l’unico:
- Cantare canzoni
È un metodo tradizionale a cui la maggior parte delle famiglie italiane si affida (60,9%). Un modo per genitori e figli di giocare insieme a fare finta di essere star della tv o dei talent show. Tra i preferiti dai bambini italiani più piccoli ci sono brani come “Baby Shark” o “La vecchia fattoria”. In ogni caso, sarebbe bene cantare in modo educato, non a squarciagola, evitando di trasformare l’auto in un karaoke o una discoteca dove è impossibile parlare o prestare attenzione alla guida. - Parlare
Nella frenetica vita quotidiana non è facile trovare il tempo per parlare con i propri figli. Gli impegni, il ritmo del lavoro e della scuola, gli orari dei pasti, i compiti, lo sport e le ore passate davanti alla tv lasciano poco tempo per tutto il resto. Approfittare dei viaggi per chiacchierare con i bambini è una buona opportunità, preferita dal 42% degli intervistati. Non solo può essere divertente per i bambini, ma anche istruttivo per i genitori; un modo per conoscerli meglio e approfondire alcuni lati del loro carattere, pensieri e preoccupazioni con cui spesso non ci si confronta. - Giocare con i giocattoli
Ci sono molti giochi e giocattoli che possono essere utilizzati durante un viaggio, alcuni stimolano l’immaginazione o l’abilità, per esempio i puzzle, purché si abbia una superficie liscia, come i tavolini che possono essere posizionati dietro i sedili, o se ne abbia uno in cui i pezzi sono dei magneti. Per i più piccoli anche un semplice peluche o una bambola possono servire a fargli passare molto tempo in serenità. Questa opzione è scelta dal 40,6% degli italiani consultati da Parclick. - Guardare film o serie
Grazie a tablet o cellulari i bambini possono guardare film, cartoni mentre gli adulti possono chiacchierare tra loro, godersi il paesaggio o fare un pisolino. Basta fornirgli un paio di cuffiette. Un’ottima soluzione per quasi un intervistato su tre, il 31,2%. - Raccontare storie
Il vecchio trucco del raccontare una storia funziona sempre, tutti conoscono e ricordano quelle della loro infanzia ma può essere ancora più divertente inventarne di nuove e rendere i bambini stessi protagonisti. Un’idea interessante potrebbe essere che ogni bambino inizi una storia e un altro tra genitori o fratellini e sorelline, se ci sono, la continui. Oltre a distrarre i bambini, incoraggia la loro immaginazione. Questa idea è approvata dal 23,4% degli intervistati. Anche leggere una storia può essere un’opzione ma bisogna fare attenzione se si soffre il mal d’auto. - Lasciarli giocare con le console Anche se sta diventando sempre più comune nelle famiglie sfruttare le molteplici possibilità offerte dalle console per bambini per intrattenerli, non è di certo l’opzione più raccomandata in generale, nemmeno nei viaggi. Forse è per questo che è la scelta dichiarata solo dal 17,2% degli italiani. In ogni caso dovrebbe essere una proposta ludica ristretta a un breve periodo poiché, tra l’altro, fissare uno schermo a così breve distanza a lungo e in movimento può dar luogo a problemi di vertigini e in alcuni casi nausea. I genitori poi dovrebbero scegliere quali giochi far fare ai figli, meglio se quelli di abilità e avere delle regole precise sul tempo per cui gli è concesso usarli. Naturalmente, anche in modalità silenziosa o con le cuffie.
- Altri metodi
Ma ci sono molte altre cose che i bambini possono fare durante il viaggio; ad esempio, possono semplicemente non fare nulla di speciale e godersi il viaggio. Per intrattenerli a volte può bastare guardare il paesaggio dal finestrino e scoprire le sue diverse sfumature a seconda della vegetazione, ammirare le nuvole in cielo e cercare le somiglianze con animali, oggetti o cose familiari, leggere i cartelli stradali, guardare la targa dell’auto davanti e sfidare gli altri a trovare più parole con la lettera iniziale o semplicemente scoprire le marche delle altre auto o indovinare il colore di quella che si incontrerà poco dopo.