Oggi, come ogni 7 gennaio, è la Festa del Tricolore, ovvero di quella bandiera italiana che è il nostro orgoglio e l’immagine più chiara dell’Italia nel mondo. Quello di oggi è il 224° anniversario della Giornata nazionale della Bandiera,
Un po’ di storia. L’adozione della bandiera tricolore come simbolo della Repubblica Cispadana fu proposta il 7 gennaio 1797 da Giuseppe Compagnoni, segretario generale della confederazione al congresso costitutivo tenutosi a Reggio Emilia. Preso dai Savoia, che inserirono il loro stemma al centro della banda bianca, il Tricolore fu confermato con l’avvento della Repubblica Italiana nel 1946.
La bandiera italiana “è il simbolo patrio più caro agli italiani”, dichiara il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che prosegue: “Durante questi lunghi mesi, così difficili per l’Italia e per il mondo intero, abbiamo provato una grande emozione nel vedere tanti tricolori esposti alle finestre, sulle terrazze e sulle case lungo tutta la Penisola. Una emozione rinnovata quando la Pattuglia acrobatica nazionale ha disegnato la nostra bandiera nei cieli delle nostre città, così come quando abbiamo visto il Tricolore illuminare gli edifici e i monumenti della Repubblica”.
“Il Tricolore – prosegue il capo dello Stato -, come forse mai accaduto di recente in maniera così intensa, ha saputo rappresentare la nostra identità, il sentimento di coesione di un popolo che vuole guardare avanti, senza dimenticare le sofferenze provocate dalla pandemia, ma con la volontà di ripartire. La Bandiera, espressione della nostra storia, incarna oggi gli alti valori indicati dalla Carta costituzionale: unità, libertà, democrazia, solidarietà. Viva il Tricolore, viva la Repubblica”, conclude l’inquilino del Quirinale.
Elisabetta Casellati, presidente del Senato, sottolinea: “Il Tricolore è la più importante immagine dell’Italia nel mondo perché incarna i valori che hanno caratterizzato la nostra storia: coraggio, solidarietà, fratellanza e sacrificio. Quegli ideali che hanno reso l’Italia libera e democratica. La nostra bandiera ci richiama a quello spirito di unità nazionale che deve ispirarci nella ricostruzione del nostro Paese, in questa drammatica emergenza”.
Giuseppe Conte, presidente del Consiglio: “La grave crisi che il mondo intero sta attraversando per effetto della pandemia dovuta al Covid-19 ha evidenziato la necessita’ di recuperare il valore simbolico e concreto della parola ‘Unita’ Nazionale’ che rappresenta, non a caso, l’elemento fondatore del Tricolore”.
“Ogni cittadino della Repubblica – aggiunge Conte – porta con se’ il seme di quei valori di riferimento che hanno ispirato i Padri Costituenti, quali la solidarieta’, la liberta’ e la giustizia, che oggi piu’ che mai diventano necessari per fronteggiare questa crisi, alla quale dobbiamo rispondere con forza, saggezza e resilienza. Il nostro operato deve essere sempre orientato all’equita’ e alla giustizia sociale, con lo sguardo rivolto al futuro e, al contempo, con un’identita’ ben radicata nei valori della Nazione, a cui la bandiera nata nel lontano 7 gennaio 1797, e’ il simbolo piu’ riconosciuto e amato”.