Il mondo delle Ducati Monster si avvicina alla trentesima candelina, anche se sembra passato un secolo dal 1992, quando Miguel Galluzzi disegnò il primo prototipo di questa favolosa moto. Chiaramente la storia della Monster prosegue, con varie tappe significative. In seguito è stata anche lanciata la Monster da 600 cc, due anni dopo la “sorella maggiore”, e nel 1996 venne il turno della M750.
Citazione obbligatoria anche per la Monster 600 Dark, uscita nei primi anni 2000. I tempi sono cambiati, l’elettrico sta prendendo piede anche nel mercato delle moto, ma la Ducati non ha fatto altro che crescere e imporre il proprio predominio sul mercato. Tra i tanti modelli, alla 696 sono legate alcuni curiosità interessanti.
7 curiosità che non sai sulla Ducati Monster 696
Nel 2008 arriva la rivoluzione in casa Ducati: la Monster 696 difatti cambia tutto. Nuovo motore, nuovo telaio, nuova estetica, e un appeal totalmente rinnovato: ad appassionati ed addetti ai lavori la Monster 696 piace, sa rispettare il concept originale di Galluzzi pur innovandolo. Ma quali curiosità riguardano questo modello?
- Esiste una Ducati Monster dedicata a Valentino Rossi. Con il classico 46 giallo stampato sulla scocca, ovviamente, e con tutti i simboli di riferimento al noto campione tricolore;
- Le caratteristiche della Ducati Monster 696 sono state rivoluzionarie: sulla scheda descrittiva di Dueruote.it, ad esempio, viene sottolineata la novità strutturale dei due gusci in plastica al posto del serbatoio in lamiera. In questo modo veniva facilitata nettamente la personalizzazione a prezzi contenuti;
- Lo stesso Valentino ne ha regalata una alla mamma Stefania, e anche qui parliamo di una curiosità che soltanto pochi eletti conoscono già. E lei come l’ha presa? Era al settimo cielo, perché si trattava del suo grande sogno;
- Vasco Rossi in passato ha messo in palio, durante un concerto del 2008, una Ducati Monster autografata;
- La Ducati Monster 696 è stata lanciata anche in versione “Colour Therapy”, ovvero con la possibilità di scegliere fra ben 10 colori diversi per la livrea. E non solo, perché oltre a questa opzione, i fan hanno la possibilità di acquistare un kit comprendente il parafango, la cover per il serbatoio e molto altro ancora con il colore prescelto;
- Lo sapevi che in Francia la Ducati Monster 696 è stata addirittura utilizzata come moto da pista? Si parla di una versione carenata progettata da un concessionario transalpino, con una trasformazione sia estetica, sia tecnica. Il risultato? Una motocicletta spassosa ma anche alla portata di tutti, in termini di facilità di guida;
- Perché questo modello della Ducati si chiama Monster? Il merito va ai figli di Miguel Galluzzi, che chiedevano sempre al papà se si fosse ricordato di comprare i loro pupazzetti preferiti (i Monsters, appunto). Quel nome gli è rimasto così impresso che, alla fine, è stato scelto per battezzare il prototipo.