Il 5 agosto a Santa Maria Maggiore si terrà la 40esima edizione di una delle tradizioni più amate dai romani. La rievocazione storica del miracolo della Madonna della Neve, l’evento prodigioso avvenuto in una epoca antica sul Colle Esquilino. Un appuntamento diventato tradizionale per i romani, che avrà luogo grazie all’opera dell’architetto Cesare Esposito.
La leggenda narra che nella notte fra il 4 e il 5 agosto di un anno remoto, nella seconda metà del IV secolo, La Vergine Maria apparve in sogno a papa Liberio chiedendo di costruire un luogo di culto nella zona che avrebbe indicato. Al suo risveglio, il mattino seguente in pieno agosto, quella zona è stata trovata ricoperta di neve. Il pontefice recatosi sul posto, trovò infatti la cima del Cispio, una delle alture dell’Esquilino, nascosta sotto un mantello bianco di una soffice coltre. Non tutta l’area però. Solo quella necessaria per la realizzazione della futura chiesa.
Di fronte a quell’evento prodigioso, il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa, seguendo la superficie del terreno innevato. Per rievocare quel miracolo, ogni anno nella capitale, piazza di Santa Maria Maggiore si trasforma in una grande arena a cielo aperto dove viene rappresentata una suggestiva nevicata artificiale con un incantevole spettacolo di luci e musica.
L’edizione di quest’anno è dedicata a Papa Francesco e alla pace nel mondo. In questa occasione la piazza di Santa Maria Maggiore verrà ribattezzata con il nome di “Piazza della pace”.
L’evento in programma inizia alle ore 21 con la fanfara dell’Arma dei Carabinieri e con gli archi riflessi di luci ideati dall’architetto Cesare Esposito accompagnati da un concerto di musica classica. Il momento clou arriva a mezzanotte quando candidi fiocchi discendono dal cielo e imbiancano il suolo in uno spettacolo unico ed emozionante che ricrea la magica atmosfera della nevicata. Una kermesse incantevole, assolutamente da non perdere, che ogni anno attira un vasto pubblico di romani e di turisti.