Anticamente la festività era legata alle Palilie, feste in onore di Pales, dea della pastorizia, in contemporanea con le quali Romolo fondò la città. Venne ripristinata per alcuni anni dagli umanisti dell’Accademia Romana, riuniti intorno a Pomponio Leto. Ma fu dopo il 1870, con la Breccia di Porta Pia che la data diventò quella commemorazione conosciuta in tutta Italia. Ed è dal 1994 che la festa acquista una particolare solennità, con una serie di manifestazioni come concerti bandistici, gare sportive, spettacoli teatrali e pirotecnici. E durante questi anni, in Campidoglio in questa giornata sono stati assegnati premi di vario genere, da quello dei Cultori di Roma, per gli studiosi di fama, al Certamen Capitolinum, agli autori delle più belle composizioni in latino, al premio giornalistico internazionale Citta di Roma.
Ed è consuetudine che tutti gli anni in occasione di questa data, alle ore dodici la campana della torre del Palazzo Senatorio suona per ben dieci minuti. Quest’anno a Roma è in programma un ricco calendario di eventi, rievocazioni storiche e visite gratuite ai musei. Per celebrare la città Caput Mundi, il Gruppo Storico Romano torna al Circo Massimo. L’appuntamento avrà luogo a partire dalle ore 10, con il classico rito ai numi romani, per onorare la memoria del mondo romano; alle 16 si terrà il tracciato al solco-Circo Massimo; alle 17 Le Palilie; alle 19,30 il rinnovo del fuoco sacro in piazza Campo Marzio; alle 20 Benedictio Verbi al Pantheon.
L’accesso ai Musei di Roma Capitale sarà gratuito, compreso l’ingresso alle mostre, per celebrare la bellezza della città. Anche i bambini potranno festeggiare la ricorrenza, con una simpatica caccia al tesoro al Giardino degli Aranci, in piazza Pietro D’Illiria. “Avventura urbana per il Natale di Roma: caccia al tesoro al Giardino degli Aranci”, una maniera per riscoprire in modo allegro le attrattive del territorio.