All’1 gennaio 2022 sono 205.582 i cittadini toscani residenti all’estero e iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero), ovvero il 5,6% sul totale della popolazione toscana. Un incremento, dal 2006 quando erano 91mila, del 125%. Di questi, il 48,2% sono donne, il 21,9% sono giovani tra i 18 e i 34 anni, il 23,5% hanno dai 35 ai 49 anni, e il 17,5% sono minori. Sono i dati emersi dal Rapporto italiani nel mondo 2022 della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Lucca, che è la provincia della Toscana con il più alto numero di residenti all’estero: 47.809 (+103% rispetto al 2006), seguono Firenze con oltre 39mila e Livorno con oltre 26mila.
Dove vanno a vivere i Toscani? Le prime cinque tappe sono: Brasile, con 25.983 toscani residenti (12,6%), poi Argentina (11,9%), Regno Unito (10,5%) Svizzera (8,1%) e Francia (7,7%). Subito dietro ci sono Germania, Stati Uniti e Spagna.
La comunità lucchese all’estero è la più anziana della media regionale e nazionale (il 23,8% ha più di 65 anni); oltre il 42% vive all’estero da più di 15 anni e il 34,8% è lì per nascita. Nell’ultimo anno, la provincia lucchese ha visto 547 partenze, piazzandosi al 49esimo posto su scala nazionale per espatrio. La classifica si inverte se si guarda ai singoli Comuni: al primo posto c’è Firenze, con 21.949 residenti fuori dall’Italia (6%), Livorno con 15.803 (10,2%) e poi Lucca con 11.905 (13,3%).
Esistono Comuni, molti dei quali sono in Lucchesia, la cui percentuale supera anche il 100%: è il caso di Careggine (con 515 iscritti all’Aire su una popolazione residente di 508 e un’incidenza del 101,4%); seguono Zeri (Massa-Carrara) con l’88,6%, e, tornando in provincia di Lucca, Fabbriche di Vergemoli con 80,9%, Villa Collemandina con il 63%, Bagni di Lucca con il 52,4%.