“2023 anno del turismo di ritorno” rappresenta “il progetto per il rilancio del turismo e dell’economia, in particolare dei piccoli borghi e delle aree interne che rappresentano i territori da dove è partita l’emigrazione. Il progetto mi ha da subito affascinato per la sua ambizione e la volontà di abbracciare turismo, cultura, investimenti, missioni economiche, puntando alla creazione di buone pratiche che possano avere delle ricadute positive sul tessuto socio-economico di aree interne, piccoli borghi e terre di emigrazione in senso lato”. Lo ha detto il questore della Camera, Edmondo Cirielli (Fdi), nel messaggio inviato alla presentazione del progetto e del comitato promotore nazionale e internazionale “2023 anno del turismo di ritorno”, che si sta svolgendo nella Nuova Aula dei Gruppi parlamentari.
“La creazione di un nuovo concetto di italianità è un altro degli elementi che mi ha particolarmente coinvolto. Una italianità attiva, costruita su valori, cultura e tradizione, veicolati dal genio italico per la creazione di un ponte tra il nostro Paese e i suoi figli sparsi in tutto il mondo”, ha aggiunto Cirielli.