Il 20 e il 21 novembre si tiene a Matera (Unahotel, borgo Venusio) la seconda edizione di ”Roots-in”, la borsa internazionale del turismo delle radici, con offerta di viaggi e vacanze dedicati ai lucani di origine che vivono in altre regioni italiane o all’estero.
Saranno presenti operatori italiani e stranieri, provenienti da regioni di Nord America, Sud America e Australia dove maggiormente è concentrata l’emigrazione lucana.
L’iniziativa è organizzata da Regione Basilicata e Apt in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
In programma due giorni di incontri, un ‘press tour’ nei borghi della Basilicata, 25 laboratori con la partecipazione di 50 fra i principali esperti di turismo per approfondire lo sviluppo di questo settore, con una attenzione particolare al ”Rapporto tra turismo delle radici e rigenerazione dei borghi”.
L’iniziativa assume maggiore importanza, secondo Regione e Apt, perché si tiene alla vigilia dell’anno delle radici italiane nel mondo voluto per il 2024 dalla direzione generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie, coordinato dal Ministero e finanziato dal Pnrr. Una sfida su cui punta particolarmente il presidente della giunta regionale Vito Bardi, anche con l’obiettivo di favorire le scelte di giovani famiglie di vivere nei borghi lucani in cui lo spopolamento è una piaga.