I tre maggiori leader del vecchio continente, Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande, riuniti sul ponte di volo della nave Garibaldi per un summit senza precedenti. Il messaggio che lanciano è chiaro: l’Europa non è finite dopo Brexit. A questo serve soprattutto il vertice di Ventotene, innanzitutto a ribadire agli europei e a al mondo intero un concetto: l’Ue deve avere e avra’ un futuro.
"Molti hanno pensato che dopo la Brexit l’Ue fosse finita. Non e’ cosi’: abbiamo voglia di scrivere il futuro", e’ il concetto che Renzi presenta ad un summit che – e’ il mantra ripetuto dai tre leader, a partire dalla cancelliera – non vuole essere un ‘direttorio’ ma una tappa che avra’ il suo naturale seguito nell’incontro informale a 27 di settembre a Bratislava. E, in vista del summit, Renzi, Hollande e Merkel concordano su alcuni temi cardine, a cominciare dalla difesa comune, in merito alla quale Hollande chiede "maggior coordinamento, piu’ mezzi e piu’ risorse" e sottolinea come Francia, Italia e Germania stiano lavorando "per una guardia costiera comune dell’Ue". Anche perche’, ribadisce Hollande trovando sulla stessa lunghezza d’onda i suoi interlocutori, "spetta all’Europa proteggersi ma anche accogliere chi e’ spinto all’esilio mettendo spesso a rischio la propria vita".
Secondo Renzi "è arrivato il momento in cui tutti insieme i cittadini europei debbano fare uno sforzo per un cambio di strategia nel Mediterraneo centrale: dobbiamo intervenire in Africa per essere credibili, risolvere la situazione di Aleppo, portare la nostra cultura e la nostra civilizzazione come sguardo al futuro". Secondo il premier francese Hollande inoltre "dobbiamo proteggere meglio le frontiere europee e condividere di più le informazioni di intelligence. Vogliamo anche maggior coordinamento, più mezzi e più risorse nel settore della difesa". Angela Merkel invece si dice convinta che la collaborazione con la Turchia in tema di migranti è giusta".
L’IDEA DI RENZI, IL CARCERE DIVENTA UNIVERSITA’ – Trasformare l’isola di Santo Stefano, al largo di Ventotene, da ex carcere in campus universitario europeo. E’ l’idea che lancia Matteo Renzi, a bordo della nave Garibaldi al termine del vertice trilaterale con i capi di Stato di Germania e Francia Angela Merkel e Francois Hollande. Il tutto perché "abbiamo una grande attenzione ai giovani. Là nell’isola di Santo Stefano vedete il carcere che per gli italiani è il luogo dove Sandro Pertini è stato in prigione, Umberto Terracini è stato in prigione. Per gli europei deve diventare qualcosa di diverso: lì nascerà un campus universitario con 99 celle che diventeranno 99 camere per programmi di formazione delle nuove elite europee".
SI TORNA A CASA E’ terminato oltre un’ora fa il vertice di Ventotene tra Matteo Renzi, Angela Merkel e Francois Hollande. I tre leader, infatti, dopo una cena a base di pesce e innaffiata con il vino bianco Gewuertztraminer, hanno lasciato a scaglioni e in elicottero la nave Garibaldi che li ha ospitati. L’incrociatore, dopo che anche l’ultimo elicottero ha lasciato il ponte di volo, ha cominciato a navigare a ritmo sostenuto verso il porto di Napoli, dove l’approdo e’ previsto per le ore 23 circa.
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