Settembre è ormai alle porte e per 1 studente su 4 è tempo di esami di riparazione. I dati rilevati dal MIUR rivelano come benché le bocciature siano in diminuzione (dal 7,9% del 2016 al 7,3% attuali), il numero di studenti con giudizio sospeso è aumentato (dal 22,3% del 2016 al 22,7% del 2017). La percentuale maggiore negli istituti tecnici (27,2%) seguiti da professionali (24,9%) e licei (19,2%). Per molti, quindi, è stata un’estate di ripassi e questo trend è chiaramente visibile nell’aumento incrementale delle richieste di lezioni private a partire da fine luglio.
Come funzionano gli esami di riparazione?
Gli esami di riparazione sono completamente gestiti dai singoli insegnanti, anche le date sono decise dagli istituti scolastici e non dal MIUR. Deve essere necessariamente svolto prima dell’inizio dell’anno scolastico e le sue modalità (scritta o orale) sono decise dall’insegnante stesso. La scuola, in genere, indice un corso di recupero svolto durante l’estate e di preparazione all’esame.
Cosa succede se non si supera l’esame?
Se l’esame non è considerato sufficiente, lo studente non perderà automaticamente l’anno ma la sua situazione verrà valutata in sede di Consiglio di Classe che deciderà la promozione o la bocciatura considerando la situazione complessiva. Non disperate dunque, se dimostrate di esservi impegnati davvero c’è una speranza!
Abbiamo chiesto ad un campione rappresentativo di 1.000 insegnanti privati iscritti su StarOfService qualche consiglio davvero efficace per tutti gli studenti che stanno vivendo con particolare preoccupazione questi incombenti esami. Eccoli:
1.Calcola bene il tempo a tua disposizione A questo punto dovresti aver approfondito tutti gli argomenti. Organizza i giorni che mancano alla verifica strutturando un ripasso per gradi. Crea una tabella di marcia sensata che ti permetta di non consumare tutte le energie a tua disposizione e non farti prendere dall’ansia.
2.Non perdere la calma Hai prolungato le vacanze e ora devi ancora studiare tutto? Farti prendere dal panico non servirà a nulla se non a perdere giorni preziosi di studio. Razionalizza la situazione: per superare la verifica ti basta la sufficienza. Se non hai abbastanza tempo per studiare tutto concentrati sui macroargomenti più importanti, segnalati dal tuo insegnante.
3.Non imparare a memoria Non serve a nulla. Imprimere nella tua testa nozioni senza averle davvero comprese crea confusione ed insicurezza: due elementi che proprio non ti servono. Crea degli schemi e delle mappe concettuali: ti aiuteranno a comprendere davvero la logica di quello che stai studiando e a padroneggiarla meglio.
4.Studia con i tuoi compagni Studiare insieme aiuta a memorizzare, a comprendere e a ridurre notevolmente l’ansia. Con i tuoi compagni, inoltre, è possibile creare delle sessioni di interrogazione vicendevole per mettervi alla prova sugli argomenti. Non è proprio possibile? Bene chiedi ad amici e parenti vicini a te di aiutarti nel ripetere e nel fare esercizi di ripasso.
5.Frequenta i corsi Se la tua scuola ha organizzato corsi di recupero approfittane. La tua presenza sarà direttamente interpretata come indicatrice di impegno nel superamente della verifica. Senza contare l’importanza di rivedere con l’insegnante gli argomenti che ti hanno creato problemi durante l’anno.
6.Chiedi aiuto In situazioni di particolare difficoltà emotiva e scolastica non c’è niente di male nel lasciarsi aiutare da un professionista. Non necessariamente è fondamentale creare un percorso con un insegnante privato lungo tutta l’estate, ma perché non provi a contattarne uno per quell’argomento che proprio ti risulta indigesto? La preparazione e la formazione degli insegnanti privati iscritti su StarOfService ti permetterà di andare al cuore dell’argomento e di avere qualche trucchetto in più per superare l’esame senza stress.
7.Svagati Non serve a nulla chiudersi in casa l’ultima settimana. Sì, sei agitato e pensi che ogni ora della tua giornata sia fondamentale. Bene, sappi che non è così. Passa un po’ di tempo con i tuoi amici e svagati per qualche ora ogni giorno: il giorno successivo sarai ancora più concentrato.
8.Calma Ti sei impegnato, hai seguito i corsi della scuola e qualche lezione privata, hai fatto tutto quello che eri in grado di poter fare. Bene, il giorno prima dell’esame riposa la mente e arriva alla verifica con tranquillità. Se sarà una giornata sfortunata, il Consiglio di Classe saprà sicuramente premiare il tuo impegno e tutto andrà per il meglio.
È proprio vero: gli esami non finiscono mai. Speriamo che questi consigli ti possano aiutare a superarli vivendoli con meno stress.
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