Lucio Malan, senatore di Forza Italia, su Radio Cusano Campus, ha usato parole molto dure nei confronti di Denis Verdini, suo collega a Palazzo Madama, che ha lasciato nei giorni scorsi Forza Italia per creare un nuovo gruppo parlamentare con il quale sostenere il governo guidato da Matteo Renzi.
Secondo Galan, Verdini “è persona molto abile, con grandi qualità, tra cui un certo cinismo politico che non gli fa badare a ideali e coerenza e lo fa passare da una parte all’altra. Credo – ha aggiunto l’azzurro – che già quando avviò i contatti per il Patto del Nazareno, sosteneva Renzi più che il movimento politico e gli elettori che lo hanno portato in Parlamento".
Sul carcere per i giornalisti: “Più che giusto che non ci sia. Una cosa sono le intercettazioni fatte per condurre indagini, altra cosa è l’uso di intercettazioni a fini di battaglia politica. Non c’è stato un magistrato finora che sia stato sanzionato per aver diffuso intercettazioni riservate. L’unico che è stato condannato è stato Berlusconi che è stato ritenuto responsabile dell’uscita sul Giornale dell’intercettazione in cui Fassino diceva: ‘Abbiamo una banca’. In nessun Paese tranne il nostro si trovano sui giornali testi di intercettazioni fatte dai magistrati”, ha concluso l’esponente Fi.
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