Guglielmo Picchi, deputato leghista che si è occupato delle liste estere, sul proprio profilo Facebook commenta: “Abbiamo fatto del nostro meglio per individuare candidati nuovi e vincenti, cercando di rinnovare le liste e spronando gli alleati a fare lo stesso”.
Com’è noto, all’estero il centrodestra si presenta unito, un unico logo con i nomi di Salvini, Berlusconi e Meloni. “Ho spinto molto per avere liste unitarie”, fa sapere Picchi, che alle prossime elezioni sarà candidato in Italia, non più oltre confine.
Il deputato aggiunge anche che avrebbe voluto fare l’alleanza con il MAIE, il Movimento Associativo Italiani all’Estero fondato e presieduto dall’On. Ricardo Merlo: “Avrei voluto alleanza con Merlo”, scrive l’esponente del Carroccio.
Ancora sulle liste del centrodestra all’estero: “Gli alleati hanno fatto scelte non sempre di rinnovamento, anzi in certi casi si torna proprio indietro, ma – aggiunge Picchi – ritengo che abbiamo limitato i danni e che avremo delle sorprese e porteremo una buona pattuglia di parlamentari. Il prezzo dell’unità è quello di dover escludere persone valide e che meriterebbero”.
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In conclusione, Picchi sottolinea di avere “fatto il possibile, in buona fede”. Di ciò che verrà, se ne lava fin d’ora le mani: “Da oggi gli italiani all’estero non sono più un mio problema”, “accusate altri di scelte, danni e misfatti”.