Una indagine condotta da Booking.com a livello mondiale rivela che viaggiare rende le persone più sicure, più interessanti e di successo. Quasi due terzi (il 65%) degli intervistati, infatti, ha dichiarato che fare una nuova esperienza (come andare all’estero, provare una nuova meta o viaggiare da soli) ha aumentato di molto la sicurezza di sé.
Lo studio, condiviso da Booking.com e rilanciato dall’Adnkronos, è stato svolto su un campione di 15.000 partecipanti provenienti da 20 Paesi nel mondo e dimostra che visitare posti nuovi e aprire la mente a nuove esperienze ci ispira a cambiare la nostra vita arricchendola.
L’emozione e la trepidazione legate alla nostra prima esperienza di viaggio hanno dunque un impatto positivo sulla nostra sicurezza, contribuiscono ad allargare i nostri orizzonti e ci rendono persone di successo nella vita. Del resto viaggiare, magari da soli, vuol dire anche uscire dalla propria zona fatta di comodità e certezze per andare verso ciò che non si conosce ancora. Col timore che chi lascia la strada vecchia per la nuova… peggio la trova.
Pepijn Rijvers, Chief Marketing Officer di Booking.com, commenta: “’Il senso di sicurezza e il picco di adrenalina associati allo scoprire un posto per la prima volta sono semplicemente irresistibili. Le nostre prime esperienze di viaggio ci aiutano ad aprire la mente, accendono la nostra immaginazione e ci ispirano a provare sempre più cose nuove o a cambiare direzione”.
C’è un’altra cosa che rivela lo studio. Viaggiare è contagioso, o meglio, crea assuefazione. Più si gira il mondo e più si vuole continuare a farlo, fermi allo stesso posto ci si annoia dopo un po’. Circa 2 persone su 3 (il 64%) dicono che visitare posti nuovi li ispira a visitarne altri, o a provare nuovi alloggi in futuro.
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