Il ministro degli Esteri Angelino Alfano ha riferito ieri alla Camera sul caso Venezuela. Tra le altre cose, il ministro ha ribadito che è in atto un piano straordinario per essere vicini, come Italia, al popolo venezuelano. “Ho dato indicazione alle strutture della Farnesina di predisporre un piano straordinario di assistenza ai cittadini italiani più vulnerabili”, ha spiegato Alfano, “un piano del valore di un milione di euro”.
Si tratta di “un piano che va ad integrarsi ai fondi già disponibili quest’anno e che incrementa notevolmente i fondi erogati a favore dei connazionali bisognosi nel 2016”.
A proposito della comunità italiana residente nel Paese sudamericano: “il continuo aggravarsi della crisi economica incide sempre di più anche sulla sicurezza e sulle condizioni di vita degli italiani di Venezuela. Il Governo non può rimanere indifferente agli appelli dei 150 mila connazionali residenti in Venezuela; non li ha mai abbandonati e mai lo farà”, ha sottolineato il capo della diplomazia italiana.
“Il sistema di controllo dei cambi e il perdurare dell’alta inflazione hanno pesantemente eroso il potere d’acquisto di molte famiglie, che si ritrovano ora più povere di prima. Nel corso della videoconferenza di ieri con la comunità italiana in Venezuela ho illustrato ai nostri connazionali le procedure che alla Farnesina abbiamo per rafforzare un personale che non è ai livelli che desidereremmo avere e, quindi, per inviare personale aggiuntivo presso le nostre sedi diplomatiche o consolari. Oltre ad avere incrementato nei mesi scorsi il personale destinato ai servizi consolari e all’assistenza alla comunità italiana, abbiamo aumentato i fondi a disposizione della rete di consoli onorari operanti nel Paese, che svolge una encomiabile opera di sostegno all’ambasciata e ai consolati nell’assistenza ai tanti italiani che si trovano in difficoltà”.
Ringraziamenti all’Ambasciata: “Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare, ancora una volta, e sottolineare la professionalità e l’impegno dell’ambasciatore Mignano e di tutto il personale in servizio presso le nostre sedi diplomatiche o consolari in Venezuela. Ogni giorno – ha osservato in conclusione Afano – svolgono un lavoro preziosissimo per aiutare i nostri connazionali correndo anche rischi per la propria incolumità, come è facile peraltro immaginare. Per garantire a questo personale di lavorare in sicurezza stiamo anche rafforzando il contingente dei carabinieri presso il consolato generale di Caracas”.
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