Situata addirittura più a sud della Tunisia, Pantelleria offre meravigliosi paesaggi e spiagge da sogno. Le località più affascinanti sono, partendo dal versante settentrionale, cala del Bue Marino, Karuscia, Campobello, la riparata cala Cinque Denti, il lago di Venere dall’incredibile forma a cuore, la zona del Laghetto delle Ondine, una piccola e straordinaria piscina costruita dalla lava e alimentata da acque marine, Punta Spadillo, che ospita uno dei fari, e cala Gadir, famosa anche per le sorgenti termali calde, dolci ma ricche di sali minerali, dall’alto potere curativo.
Questa volta cominciamo a esplorare l’isola dalla sua cucina, una sorta di enciclopedico mix di sapori e profumi del Mediterraneo, di Europa e Africa. Cominciamo dalla pasta, condita con sugo di granchio, di ricci, di scampi, di polipo o aragosta oppure di cernia: da acquolina in bocca. Si possono scegliere anche o cosiddetti deliziosi ravioli amari, ripieni di ricotta a chilometro zero – come quasi tutti piatti panteschi – e di Pesto pantesco, fatto con pomodoro crudo, olio d’oliva, profumatissimi basilico e origano dell’isola, aglio e peperoncino. Con questo pesto superbo si condiscono non solo la pasta ma anche le carni, arroste o lessate. Il cous cous di pesce è un’altra delizia da gourmet.
Il Mediterraneo sulla tua tavola – Per quanto riguarda i secondi la scelta è infinita: si va dalla murena ai più tranquilli saraghi, oppure ricciole e naturalmente il pesce spada. Ma ci sono anche i migroci, tenaci e saporiti granchi di scogliera e non mancano ostriche e aragoste. In molti piatti e soprattutto nelle insalate e insalatone, troverete i famosissimi capperi di Pantelleria, che finiscono per insaporire anche la sciarisciuka che è una caponata calda di verdure. Per finire una quantità di dolci insaporiti dai profumi dell’isola come gli sfinci, sorta di aranciotti ricoperti di miele. Il tutto innaffiato da vini importanti come il Moscato e il celebre Passito. Sull’isola si produce anche l’unico spumante Doc dell’Italia meridionale: l’ottimo Solimano.
L’Elefante di roccia – Dopo questo antipasto di tipo enogastronomico veniamo alle bellezze dell’isola, davvero mozzafiato. Stupenda sono cala Tramontana, il Faraglione e cala Levante, dove sorge il sole, sul versante est, con accanto, l’Arco dell’elefante, il simbolo dell’isola, una scultura naturale di lava grigia che riproduce la testa di un pachiderma con la proboscide immersa nel mare. Si continua con Punta del Duce e, sulla punta meridionale dell’isola, la Balata dei Turchi, un lastrone di pietra lavica in cui sorge la famosa cava di ossidiana. Risalendo si trova Nicà, piccolo porto ricavato da un anfratto lavico con sorgenti termali che arrivano quasi a 100 gradi e, nei pressi, lo spettacolare Salto della Vecchia, uno strapiombo alto 300 m proteso sul mare, sulla cui parete nidificano numerose varietà d’uccelli marini.
La meraviglia delle grotte marine – Con la barca è possibile accedere alle numerose grotte marine: tra queste spiccano le grotte dello Storto e delle Sirene, sul versante occidentale, e quella di Sateria, vicino a Scauri. Si tratta di un meraviglioso anfratto con vasche termali, il cui nome deriva dal greco e significa “grotta della salute”. Secondo il mito, qui dimorò per sette anni Ulisse, amante della bella ninfa Calypso. Molto belle, sulla costa orientale, le grotte di Punta del Curtigliolo, cala del Formaggio, caratterizzata da numerose abrasioni e puntellature, e i Macasenazzi, suggestive cavità simili a enormi magazzini separati da colonne di pietra.
Gli approdi dei romani – Natura incontaminata, cultura, storia, ma soprattutto mare cristallino, ideale per le attività di diving e snorkelling: il suo straordinario ambiente marino è uno dei più intatti dell’intero bacino del Mediterraneo. I fondali sono ricchissimi di coralli e di pesci e comuni ed emozionanti sono gli incontri con grossi cetacei e delfini. Numerose le possibilità di immersioni, sia per subacquei esperti, sia per principianti: le principali si possono effettuare sulla costa sud-occidentale, a Punta Fram, luogo ricco di pesci, ideale per fotografie subacquee, tra cui fluttuano dentici, aragoste e murene. Per gli amanti dei diving archeologico ecco Scauri, antico approdo romano; Suvaki, Punta Fram, con le suggestive sculture naturali create dalle colate laviche e Mursia, pittoresco villaggio agricolo di origine araba.
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