Flavio Tosi (Noi con l’Italia) sul veto di Salvini nei suoi confronti: “So che Salvini ha poca simpatia personale nei miei confronti, il suo veto al mio ingresso nella coalizione di centrodestra è dovuto esclusivamente a questo. Il motivo non è politico perché io non sono mai stato al governo col centrosinistra. Il problema è personale e risale a quando Salvini mi espulse dalla Lega”.
“Io venivo dalla destra, lui dalla sinistra, tanto per parlare di coerenza. Su una serie di temi avevamo posizioni divergenti, come sul fatto che secondo me la Lega doveva essere nazionale. Una volta che mi ha espulso, Salvini ha fatto le stesse cose che avevo proposto, dopo averle rinnegate per anni. Il patto del Pirellone voluto da Maroni prevedeva che io mi occupassi della Lega sul piano nazionale mentre Salvini sul territorio”.
“Io ho appoggiato Salvini come segretario e poi lui mi ha espulso. Ora Salvini sta facendo la stessa cosa con Maroni, tipo Bruto con Giulio Cesare. Maroni ha fatto una scelta personale e va rispettato. La risposta di Salvini alla scelta di Maroni è inaccettabile. Salvini deve tutto a Maroni perché Maroni chiese a tutti, compreso il sottoscritto, di appoggiare Salvini. A quei tempi Salvini non era nessuno. Mi spiace il cinismo e la slealtà nei confronti di chi l’ha creato”.
“Maroni vuole creare una fronda anti-Salvini? Maroni disse di aver rinunciato alla segreteria del partito per motivi personali e quando oggi dice che rinuncia alla presidenza della regione sempre motivi personali tendo a credergli. E Salvini dovrebbe rispettare questa scelta”.
Sul mancato appoggio del centrodestra a Pirozzi nel Lazio. “E’ fondamentale che in una regione così importante ci vada una persona che sappia amministrare. Lui è un sindaco che ha dimostrato di saper governare e tra un sindaco così e un leader nazionale non ho dubbi, preferisco il sindaco”.