Eugenio Sangregorio, presidente USEI – Unione Sudamericana Emigrati Italiani, ha scritto una lettera al sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, e per conoscenza all’Ambasciatore d’Italia in Argentina, Teresa Castaldo, e al Console Generale d’Italia a Buenos Aires, Riccardo Smimmo, per comunicare la fine della raccolta fondi organizzata dall’USEI a favore delle popolazioni colpite dal sisma di agosto.
“Caro Sindaco – si legge nella lettera -, è con immenso piacere che le scrivo al termine della nostra raccolta fondi di solidarietà a favore della popolazione di Amatrice. Abbiamo raccolto oltre 20mila dollari, in allegato i nomi e cognomi delle persone che hanno contributo. La maggior parte delle persone che hanno donato un contributo sono italiani che abitano in Argentina da diversi anni e hanno sentito come propria la sfortuna dei cittadini delle regioni colpite. Sono orgoglioso dell’italianità in terra argentina e della dimostrazione di solidarietà che sanno dare i nostri connazionali quando ce n’è bisogno”.
Eugenio Sangregorio, imprenditore di origine calabrese residente in Argentina, nella lettera, tra l’altro, sottolinea: “Ciascuno di noi ha fatto la sua parte e ha reso possibile la nostra missione. Ma la possibilità di aiutare non è finita con questa colletta”. Poi il presidente USEI ringrazia “tutti i benefattori che privatamente o attraverso la propria azienda hanno reso possibile questo progetto”. La lettera si conclude con un ringraziamento al primo cittadino di Amatrice: “Grazie di cuore Sig. Sindaco per averci permesso di partecipare e fare la differenza”.
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