Tanta paura a Ischia, gente per strada, mezzi di emergenza in funzione. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito l’isola poco prima delle ore 21. Il sisma è stato avvertito in tutta l’isola. Un black out elettrico si e’ registrato nel centro di Ischia porto. La scossa, breve ma intensa, si è sentita anche sull’isola di Procida.
All’inizio la magnitudo indicata era stata di 3.6, poi è stata corretta.
La prima vittima del terremoto è una donna, morta a Casamicciola, colpita dai calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del suffragio. Un testimone racconta alla agenzia Ansa: “’Ho visto lesioni lungo una parete della struttura alberghiera che ci ospita. Al momento della scossa siamo fuggiti tutti in strada. Ho avuto tanta paura”.
I soccorritori a Ischia cercano di recuperare sette persone rimaste sepolte per il crollo di un’abitazione determinato dal sisma in una strada di Casamicciola. Secondo un primo bilancio reso noto da fonti di polizia e carabinieri vi sono 25 feriti.
“Pur senza accesso ai dati, penso che 3.6 magnitudo del terremoto di Ischia sia una sottovalutazione. Anche la profondita’ e’ da verificare”. Lo scrive su Twitter, a proposito del terremoto di Ischia, Enzo Boschi, ex presidente dell’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Racconta Tommaso Monti, un giovane fotografo: “Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si e’ sbriciolato all’istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura”.
Gennaro Raucci, napoletano che ha una casa a Lacco Ameno e che in quel momento si trovava in un ristorante in localita’ Fango, all’Agi racconta: “Abbiamo avvertito un forte boato, sembrava fosse esploso qualcosa a poca distanza da noi, e subito dopo il pavimento ha cominciato ad ondeggiare a lungo, con una scossa ancora piu’ intensa di quella che ho avvertito nel 1980. In contemporanea e’ andata via la luce. Nel ristorante eravamo tutti nel panico. Dopo esserci rifugiati sotto il tavolo, appena la scossa e’ terminata, abbiamo guadagnato l’uscita. Anche il ristoratore ci ha detto di andare via. Tornando a casa in auto ho potuto vedere alcune tettoie e porzioni di edifici crollati, ma nulla di grave. So pero’ che ci sono stati crolli importanti a Casamicciola”.
L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e’ stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne da’ notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale.
Sono in atto verifiche da parte della Protezione civile della Regione Campania sull’isola di Ischia per accertare se vi siano danni causati dalla scossa. Certo è che il sisma ha causato ingenti danni nel Comune di Casamicciola. Parte di un’abitazione e’ crollata. Lesionata anche una parete della palazzo municipale. Il sindaco ha rivolto un invito ai cittadini a uscire dalle abitazioni.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in contatto continuo con la Protezione Civile e con le istituzioni territoriali campane per seguire gli sviluppi conseguenti al sisma che ha colpito Ischia. Il governatore Vincenzo De Luca ha sentito il premier e il capo della protezione civile nazionale Borrelli per il coordinamento dei soccorsi, sia al livello nazionale che regionale.
AREA PRONTO SOCCORSO E’ stata allestita, ed e’ pienamente operativa, un’area di pronto soccorso esterna all’ospedale Rizzoli, in attesa delle verifiche di staticita’ sulle strutture. Sono pronti i trasferimenti in eliambulanza ed idroambulanza dei pazienti ricoverati nel reparto rianimazione. Attiva la rete del soccorso 118. Sono inoltre disponibili 3 traghetti Medmar e Caremar per eventuali ulteriori trasferimenti.
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