“Ove si verificasse qualcosa che mi pare impossibile”, ovvero una situazione di stallo dopo le elezioni di marzo, “c’è un solo modo per trovare un accordo con le altre forze, in realtà in questo caso con la sinistra: che accettasse in toto il nostro programma. In quel caso accadrebbe quello che succede in Germania, con le parti sedute attorno a un tavolo. Si potrebbe anche pensare a realizzare il nostro programma sostenuti da un’altra forza politica”. Parole pronunciate da Silvio Berlusconi a Porta a Porta e che hanno scatenato un putiferio.
Poco importa che il Cavaliere abbia sottolineato che l’ipotesi larghe intese sarebbe qualcosa di “impossibile”, visto che “sono assolutamente convinto che il centrodestra avrà una maggioranza ben superiore al 40%, per governare”. Tuttavia, il ritorno al patto del Nazareno sembra essere sempre dietro l’angolo.
La segreteria del Berlusca tuttavia è costretta a precisare: “Le affermazioni del Presidente Berlusconi nel corso della trasmissione Porta a Porta non sono in alcun modo da intendere come una manifestazione di disponibilità a formule di governo diverse dalla coalizione di centro-destra”. L’ipotesi su cui si è ragionato rappresenta “uno scenario del tutto irrealistico, come il Presidente ha avuto modo di spiegare durante la trasmissione: il successo di Forza Italia e della coalizione è sempre più certo e consentirà un governo coeso e stabile per cinque anni di legislatura”.
Caso chiuso? Macchè. E così Lega e Forza Italia si allontanano ulteriormente. Silvio però tira dritto: “Il mio obiettivo è portare la coalizione ad almeno il 45%”. Matteo Salvini? “Ha il suo modo di porsi. Ma tutte le volte che si è seduto allo stesso tavolo ha sempre dato prova di grande concretezza e assoluta razionalità”.
Jobs Act? “E’ stato un aiuto positivo per molti, ma con l’introduzione delle misure da noi ideate non sara’ piu’ necessario”. “Gli ottanta euro? Saranno ricompresi in quello che queste persone ricevono con il reddito di dignità”. E sulla legge Fornero: “Abbiamo visto che nella legge Fornero alcune cose bisogna mantenerle. L’età media oggi continua a salire, quindi è una cosa comprensibile e corretta che salga anche l’età della pensione”. Ma anche queste parole a Salvini non sono affatto piaciute, visto che il capo della Lega vorrebbe cancellare la legge Fornero completamente: è uno dei punti più forti del suo programma.
Berlusconi poi lancia la sua proposta: “Le aziende che assumono giovani a tempo indeterminato non dovranno pagare i contributi per 6 anni”.
Commentando le affermazioni di Roberto Maroni, che ha parlato di comportamento stalinista da parte di Salvini, Berlusconi ha detto: “Mi sembra strano perché a me aveva detto che lasciava la politica perché voleva cambiare vita. Non ho mai sentito parlare di dissensi radicali con Salvini”.
“PARISI VUOLE FARE TROPPO IL PROTAGONISTA”
“Non c’e’ nessuna difficolta’, sono i protagonisti di quella che e’ chiamata la quarta gamba che devono parlare con Parisi e trovare un accordo. Lui di solito vuole fare un po’ troppo il protagonista, credo che in questa sua posizione stia la difficolta’ degli altri”.
“ORRORE 5STELLE”
“In Italia un partito ribellista come i 5 stelle ha raggiunto percentuali rilevanti e nel mondo si guarda a questa situazione con orrore”.
REGIONALI, “SU LAZIO NE STIAMO PARLANDO”
“Ne stiamo ancora parlando”. Cosi’ il presidente di Forza Italia risponde a chi gli domanda se si sia sbloccata la situazione per la scelta del candidato di centrodestra per la Regione Lazio.
IMMIGRAZIONE
Un “piano Marshall” per aiutare “subito” i “nativi” africani, o l’Italia dovra’ fronteggiare “un’invasione epocale”.