“Si fa così da anni” è la confessione che il sistema non funziona. (Deming William Edwards)
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare” (Winston Churchill)
“E’ la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono” (Steve Jobs)
“Se non cambiasse mai nulla, non ci sarebbero le farfalle” (Anonimo)
NÈ DI DESTRA NÈ DI SINISTRA
Il cambiamento in molti casi (non tutti, certamente) può produrre benefici per alcune stagnanti situazioni sociali. Vorrei spiegare per bene la mia convinzione, che non è politica, né di destra né di sinistra (parole purtroppo ormai esauste, logorate strumentalmente). Semplicemente, ritengo che un forte scossone, cioè la decisione popolare di voltare pagina, possa – spesso – essere salutare.
IL CASO DONALD TRUMP
Mi riferisco a episodi di interesse mondiale. Negli Stati Uniti, forse Donald Trump non sarà il miglior presidente possibile, ma certamente preferibile a Hillary Clinton: non capivo perché alla Casa Bianca dovessero alternarsi sempre personaggi appartenenti a lobby, affari, famiglie elitarie.
BREXIT, LA FRANCIA…
Non mi sembra che la Brexit abbia provocato le catastrofi annunciate dai sostenitori dell’Europa, penso anzi che l’uscita della Gran Bretagna sia per la UE, e le sue gabbie soffocanti, un monito efficace. In Francia avrei preferito Marine Le Pen e la sua ruvida chiarezza alle ambiguità di Emanuel Macron.
LA SCONFITTA DI RENZI
Mi onoro di aver previsto, con tre mesi di anticipo, la secca sconfitta di Matteo Renzi, nel primo numero de “La Verità”, nel settembre 2016. E il ridimensionamento dell’ex premier, della sua corte e della loro arroganza è stato molto utile.
CATALOGNA, VENETO E LOMBARDIA
Inoltre, spero che la Catalogna indipendentista possa affermarsi, inevitabilmente un passo per volta, e che il Veneto e la Lombardia riescano a sottrarsi all’ingiusto giogo fiscale.
NIENTE AMMUCCHIATE!
Infine, mi auguro che il centrodestra non si allei con quel che resta del Pd. Basta con le ammucchiate, per favore. E addirittura, utopisticamente, mi piacerebbe che i Cinque Stelle e la Lega potessero trovare un accordo, per cambiare la linea e dare efficienza al nuovo governo. Così non sarà, ma sperare si può e si deve.
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