Il sottosegretario agli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, ha partecipato in rappresentanza del ministro degli Esteri Moavero Milanesi all’incontro UE – CELAC tenutosi a Bruxelles lunedì 16 e martedì 17 luglio.
La Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) è un’organizzazione che raggruppa i 33 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi. E’ stata costituita nel 2011 allo scopo di favorire il processo di integrazione della regione latinoamericana e consentire un proficuo dialogo tra questa e l’Unione Europea.
Il sottosegretario Merlo ha iniziato il suo intervento sottolineando quanto sia forte e organizzata la comunità italiana in America Latina, dai Caraibi al Centro America fino ad arrivare al Brasile e all’Argentina: “Anche grazie all’importante presenza di italiani e più in generale di cittadini europei nei Paesi latinoamericani sono profondi e strettissimi i legami economici e culturali che uniscono Europa e America Latina. Relazioni che rappresentano senza dubbio una solidissima base di partenza, ma che vanno coltivate e rafforzate continuamente, con incontri come quello di oggi”, ha detto il senatore Merlo durante il suo discorso.
Il fatto che Merlo, uno dei parlamentari eletti all’estero, per la prima volta abbia parlato di italiani nel mondo in rappresentanza del governo italiano durante un forum internazionale dedicato ai rapporti tra Ue e Latinoamerica è davvero qualcosa di nuovo e significativo, che dà enorme prestigio all’Italia oltre confine e grande risalto ai nostri connazionali residenti in quella zona del mondo.
Il sottosegretario Merlo, eletto in Sud America e residente a Buenos Aires, ha svolto una parte del suo intervento in spagnolo, un fatto questo che è stato molto apprezzato dai rappresentanti istituzionali degli Stati presenti.
In spagnolo ha anche citato Papa Francesco, a cui il sottosegretario è molto legato: “La deuda social exige la realizacion de la justicia social. Juntas nos interpelan a todos los actores sociales, en particular al estado, alla dirigenza politica, al capital financiero, los empresarios, agropecurarios e industriales, sindicatos, las iglesias y demas organizaciones sociales”.
Usando le parole del Santo Padre il sottosegretario Ricardo Merlo ha voluto a sua volta evidenziare quanto siano importanti la politica, le istituzioni e i rappresentanti delle diverse parti sociali, dagli imprenditori ai sindacati, dagli industriali agli operatori nel settore agricolo, per la realizzazione della giustizia sociale.
“Rappresentare il governo italiano durante una assise internazionale di tale importanza è stato un onore e una opportunità straordinaria“, ha dichiarato a margine il presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, “ho voluto mettere l’accento sulla forte presenza italiana in America Latina perché sono convinto che le relazioni tra l’Europa e gli Stati CELAC possano beneficiare molto della collettività italiana che si è saputa bene integrare e rappresenta le nostre migliori forze produttive. Oggi la nostra comunità ha propri rappresentanti nei settori più diversi dei Paesi di Centro e Sud America, senza dimenticare i Caraibi, con la Repubblica Dominicana – per esempio – che ha un tasso di crescita importante e rappresenta senza dubbio la maggiore economia di quella parte del mondo”, ha concluso il sottosegretario agli Esteri Sen. Ricardo Merlo.