Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri con delega agli italiani nel mondo, fondatore e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, intervistato dall’agenzia Askanews torna a parlare di temi che interessano da vicino i nostri connazionali residenti oltre confine. Come quello dei servizi consolari, per esempio.
Merlo spiega che dopo anni di tagli al personale la Farnesina inverte la rotta: l’esecutivo, sottolinea, ha infatti deciso di riprendere i concorsi per le assunzioni.
“Purtroppo negli ultimi dieci anni i governi che si sono succeduti hanno fatto una politica restrittiva per il personale e per i fondi destinati al personale consolare all’estero – spiega Merlo -. La Farnesina ha sofferto molto questa cosa, oggi partiamo da una situazione critica, però abbiamo cominciato a invertire la tendenza: quest’anno arriveranno 103 contrattisti e 180 di ruolo in tutto il mondo. Insomma, la tendenza questo governo la sta cominciando a cambiare”.
“Vogliamo cercare di migliorare i servizi consolari che non sono come noi vorremmo che siano, stiamo lavorando insieme alla Farnesina e a tutti i nostri diplomatici per cercare di migliorare il modo di dare servizi ai nostri connazionali all’estero”.
Sul fronte dell’iscrizione all’Aire Merlo assicura che “il servizio sta migliorando anche grazie a Fast.it (il sistema di iscrizione online, ndr) alcuni paesi già lo hanno, un connazionale entra nel sito e può iscriversi. Le cose stanno migliorando poco a poco, stanno già cambiando”.
Altro tema da subito messo sul tavolo dal sottosegretario, fin dalla sua nomina e poi nel suo primo intervento ufficiale in Plenaria CGIE, è stato quello che riguarda il voto all’estero: la legge va cambiata, è una delle priorità del Sen. Merlo: “Cercherò di presentare un ddl in Parlamento o se possibile farne una proposta di governo, dal momento che è anche uno dei temi del contratto” siglato da M5s-Lega.
“Il mio primo impegno – evidenzia in conclusione il sottosegretario Ricardo Merlo – è cambiare la modalità di voto all’estero che ha presentato diversi problemi: aspetto a novembre l’assemblea plenaria della Conferenza Generale degli italiani all’estero che produrrà una bozza di indirizzo, partendo dalla quale faremo una proposta di legge che assicuri un sistema più efficace e sicuro per votare”.