“Questo governo ha una politica per gli italiani all’estero e con risorse e tecnologia i consolati possono arrivare alla massima efficienza”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri Ricardo Merlo ai giornalisti a margine della conferenza dei consoli italiani nel mondo. La sfide riguardano “le nuove migrazioni, la nuova cittadinanza”, ed il raggiungimento dell’efficienza “in tutte le pratiche e la rapidità, i nostri connazionali nei consolati devono potersi sentire a casa, in Italia”.
Il Governo vuole cambiare le modalita’ di voto per gli italiani all’estero, sottolinea Merlo. Il Consiglio Generale degli italiani all’estero (Cgie) fara’ una proposta a novembre. Merlo sta recependo le varie ipotesi di modifica.
“Sto ascoltando e faro’ una sintesi – dice Merlo – sul tavolo ci sono varie possibilità: l’obbligo di registrazione per chi vuole votare; il voto elettronico, spinto in particolare dal Movimento 5 Stelle, che lo ritiene sicuro; lo spoglio da effettuare in 4 citta’ italiane diverse e non solo a Castelnuovo di Porto”.
Merlo aggiunge: “Faremo una riforma per arrivare ad un voto degli italiani all’estero che abbia dubbi zero. Dobbiamo togliere 6 milioni di buste elettorali dalle strade”.
Il Governo italiano non ha ancora avuto contatti con il presidente eletto brasiliano, Jair Bolsonaro. Ricardo Merlo, pur essendo stato eletto in Sudamerica, non lo conosce. “Non ho mai visto Bolsonaro – afferma Merlo – non facciamo valutazioni e rispettiamo le decisioni del popolo brasiliano“.