Nella Repubblica Dominicana sta accadendo qualcosa di strano. All’improvviso, o quasi, è iniziata la corsa per iscriversi all’AIRE. Le prenotazioni per iscrizioni all’AIRE sono arrivate al 15 novembre e sono bloccate da circa dieci giorni. Cosa sta succedendo? Se l’è chiesto Armando Tavano, coordinatore MAIE a Santo Domingo, che alla fine ha trovato la risposta: sono i tanti italo-venezuelani in fuga dal Venezuela che si rifugiano nella Repubblica Dominicana e come cittadini italiani si registrano all’AIRE.
Andiamo per gradi. Tavano sul suo blog racconta di “una situazione piuttosto singolare, anche perché fino a poco fa presso l’ambasciata italiana di Panama era possibile iscriversi all’AIRE online. Inoltre – prosegue – non esiste un motivo che possa indurre gli italiani qui residenti a precipitarsi in ambasciata per un’iscrizione all’AIRE”. C’è di più. “In tempi normali – osserva il nostro connazionale residente ai Caraibi – questa importante pratica anagrafica viene svolta rapidamente”, ora invece i posti a disposizioni volano.
“Nel suo discorso del 2 giugno scorso il capo missione dott. Livio Spadavecchia ha esordito così:
‘Un forte e speciale abbraccio ai nostri fratelli italiani provenienti dal Venezuela che ora vivono nella Repubblica Dominicana e che questa sera ci accompagnano. Onorato e compiaciuto di partecipare insieme a voi a questa festa italiana della Repubblica 2017’.
Nelle recenti comunicazioni affisse in bacheca si legge:
‘In particolare agli utenti che stanno arrivando in Repubblica Dominicana dal Venezuela dove hanno avviate pratiche di cittadinanza ecc. si ricorda che prima di attivare qualsiasi procedimento presso questa ambasciata bisogna iscriversi all’AIRE (e attendere conferma dal Comune). Tutto il resto verrebbe successivamente, quindi è inutile sollecitare procedure non conformi’
Ecco dunque cosa sta accadendo. “Nella Repubblica Dominicana arrivano sempre più italo-venezuelani, si iscrivono all’AIRE per poter poi accedere agli altri servizi consolari”. Intanto la prenotazione per la pratica di cittadinanza “risulta sospesa da 10 giorni: le prenotazioni sono già arrivate a febbraio 2018”.
“Tra i numerosi venezuelani in fuga dal governo di Maduro ci sono tanti italo-venezuelani e le loro destinazioni principali sono la Repubblica Dominicana e soprattutto Panama e Miami. Il fatto, secondo quanto rivelato da una fonte del Ministero degli Esteri e pubblicato dal giornale ‘Italiani a Buenos Aires’, ha già provocato una protesta da parte degli Stati Uniti:
‘Queste persone sono sudamericane, ma hanno tutte i documenti italiani, ne state concedendo troppi!’
“Certo alla Farnesina stanno sicuramente tremando per questa osservazione – commenta Armando Tavano -, in fondo indirettamente attraverso l’intermediazione di Mario Monti, ancora sempre deus ex machina della Farnesina, gli Stati Uniti fanno il bello e il cattivo tempo nella nostra rete diplomatica”. Poi la provocazione: “Forse queste lungaggini nell’iscrizione AIRE e nel rilascio dei passaporti sono dovute a questa tiratina d’orecchie yankee e non alla mancanza di fondi per l’assunzione di personale locale?”.
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