Camera e Senato hanno eletto i loro presidenti. La nuova legislatura ora può iniziare con l’UUSEI protagonista a Montecitorio e Palazzo Madama già dalle prime ore di vita della XVIII legislatura.
“Indubbiamente – ha spiegato Eugenio Sangregorio, Deputato argentino e presidente dell’Usei – l’emozione provata è stata tanta. Sono contento che si sia trovata subito la quadra per l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Questo dimostra l’atteggiamento costruttivo e responsabile del Parlamento nei riguardi dell’intero Paese che, oggi più che mai, aspetta e pretende risposte concrete alla crisi e alla necessità di riemergere dal limbo in cui siamo da troppi anni”.
Non solo. Il presidente dell’Usei dal suo scranno di Montecitorio va oltre. “Adesso possiamo cominciare a lavorare – ha sottolineato Sangregorio -. L’Italia e gli italiani hanno bisogno di riforme che accompagnino la crescita economica. Sarà questo il tema centrale della legislatura appena aperta con le forze politiche dovranno dare segnali precisi. Il primo passo ora sarà il Governo, quindi le commissioni, vero motore democratico del funzionamento parlamentare. E in questo senso l’Usei e gli italiani all’estero saranno sicuri protagonisti della rinascita. Spero – conclude Sangregorio – che questo patto tra Lega e Cinque stelle porti alla stabilità di governo in vista di una nuova legge elettorale”.