Matteo Salvini, dopo l’incontro al Quirinale tra la delegazione del Carroccio e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parla alla stampa: “Non stiamo questionando sui nomi, ma stiamo molto più costruttivamente discutendo, anche animatamente, sulla idea di Italia”.
“Stiamo facendo uno sforzo enorme, perché se dovessimo dar retta ai sondaggi, che danno tutti la Lega in crescita, saremmo i primi a dire chi ce lo fa fare di trovare una quadra, lasciamo tutto nelle mani di Mattarella con l’ipotesi di andare al voto il prima possibile. Ma come ho detto sin dal 4 marzo, farò tutto il possibile per dare un governo serio a questo Paese”.
“Non voglio prendere in giro nessuno – ha sottolineato il capo della Lega -, il governo parte se si possono fare le cose”. “Se ci rendessimo conto che non siamo in grado di fare cio’ per cui gli italiani ci hanno votato non cominciamo neanche“, ha assicurato il Matteo padano.
“Se saremo testardi e fortunati e troveremo la quadra si parte. Ancora su alcuni punti importanti, penso alle infrastrutture di questo paese, non c’è accordo“. “Gli accordi un tanto al chilo non fanno per me. Vediamo di rivederci presto o perché si comincia o perché ci si saluta”.
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“Ringrazio Di maio e M5s con cui stiamo lavorando notte e giorno, qualche giornale dice che e’ irrituale ma sono contento che sia una novita’. Non ci scanniamo su chi fa il sottosegretario, ma se ci sara’ condivisione su punti come il superamento della Fornero”.
“Una mia precondizione e’ che non si rompesse l’alleanza di centrodestra e quindi ringrazio il presidente Berlusconi e Giorgia Meloni”.
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“Se io vado al Governo voglio fare quel che ho promesso agli italiani: abolizione della Fornero, evitare l’aumento dell’Iva, ridurre le accise sulla benzina e la questione immigrazione su cui Lega e M5s partono da notevole distanza”. “Nel rispetto dei diritti umani e dei trattati – ha aggiunto – mi rifiuto di pensare all’ennesima estate e autunno del business dell’immigrazione clandestina in saldo. Se andiamo al Governo – ha concluso Salvini – vogliamo mano libera per tutelare la sicurezza degli italiani, anche con la legge sulla legittima difesa”.