Abbiamo già parlato su ItaliaChiamaItalia della polemica che si è scatenata dopo la proposta di Vincenzo Arcobelli, consigliere CGIE Usa, di dedicare una sala della Farnesina a Mirko Tremaglia, primo e unico ministro degli Italiani nel Mondo. La proposta di Arcobelli non è piaciuta al consigliere CGIE del M5S, Preabianca, al quale ha risposto a modo suo Gian Luigi Ferretti, anche lui membro CGIE, che invece sostiene l’idea di Arcobelli.
Appoggia la proposta del consigliere CGIE Usa anche il MAIE Nord e Centro America, che ha diffuso un comunicato spiegando perché è giusto celebrare Tremaglia anche in questo modo.
La polemica è andata avanti, perché all’intervento di Ferretti ha replicato Preabianca e lo ha fatto così:
“Caro Capocomico Ferretti, finalmente e’ tornato a parlare di me. Mi devo preoccupare? Quando ci vedremo a Roma spero, non come l’anno scorso, abbia gli attributi con se’ e potra’ dirmi tutto quello che vuole in faccia. Non vedo l’ora di perdere del tempo (come sto facendo in questo preciso momento, rispondendole) parlando di Tremaglia, Fo e Hack (va bene dai, anche Vianello). D’altronde e’ proprio per questo che siamo stati chiamati al CGIE, giusto? Non si prenda la briga di rispondere. Il mio tempo per lei, fino al 27 marzo, e’ esaurito. Mannaggia, 1 e 30 secondi persi. Saluti dal suo consigliere preferito”.
Come si legge, i toni del Preabianca sono velenosamente ironici e a tratti offensivi. E allora, in questo scambio di email che continua tra i colleghi del Consiglio, interviene Michele Schiavone, segretario generale del CGIE, che rispondendo a quanto scritto dal pentastellato si esprime così:
“Buongiorno Consigliere Preabianca, abbia la gentilezza di mantenere un livello di rispetto e cortesia anche verso chi le prende del tempo utile, in particolare se questo tempo le viene sottratto da consiglieri che operano ed agiscono in varie forme e con altre responsabilità dentro e fuori il Consiglio generale degli Italiani all’estereo, che tutti dovremmo rappresentare tenendo alta la rappresentanza. Il consigliere Ferretti non ha bisogno di essere difeso, ma i toni, i modi e la corrispondenza tra i consiglieri deve rimanere nel livello della buona educazione. Questo è il primo caso di tali scambi di vedute, che mi auguro non venga emulato da nessun consigliere del CGIE. La missione del CGIE non è da ricondurre alle polemiche bensì all’attenzione verso le Politiche rivolte agli italiani all’estero. Le storie da bar, per piacere, dovranno essere discusse ed affrontate altrove. Consigliere Preabianca – conclude Schiavone – le auguro buona giornata e nell’attesa di rivederla alla prossima Assemblea plenaria del CGIE la saluto cordialmente”.
Il grillino non demorde: “Gentile Presidente Schiavone, come i bambini, le ricordo che non ho iniziato io. Due pesi due misure? La parola “inutile” verso la mia persona, non l’ho scritta io ma l’utilissimo Ferretti. Ci vediamo a marzo”.
Ferretti allora replica a sua volta e precisa: “La dizione da me usata è stata ‘costosissimo e inutile’ per sottolineare il rapporto costi/benefici. A differenza di chi come me viene al CGIE A COSTO ZERO, i grillini hanno deciso di fare venire costui dal punto più lontano del pianeta con costi stratosferici di viaggio a carico dei contribuenti, manco fosse il più esperto degli esperti. E non lo è. Nessuno è inutile in assoluto, come dimostrato anche in questo caso dal Preabianca, che si è dimostrato utile, se non altro, come termine di paragone”.
Siamo pronti a scommettere che non finisce qui…
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