Matteo Renzi, a bordo del treno tra Polignano a mare e Brindisi, parlando con i giornalisti a proposito di lotte interne al Pd, commenta: “Se c’è qualche discussione a livello di gruppi parlamentari e dintorni, qui sul territorio vedete com’è: nessuno mi ha chiesto di Bankitalia, solo uno e forse era del Pd”. “Il popolo delle primarie – prosegue l’ex sindaco di Firenze – ha opinioni e sfaccettature diverse, ma chi ha seguito questo viaggio in treno ha avuto più di una dimostrazione di dove è il Pd: c’è voglia di discutere e parlare”.
La manovra economica? Non si tocca, o quasi. “La legge di Bilancio quella è, salvo piccole correzioni del Parlamento”, precisa il segretario Pd, che aggiunge: “Faremo tante proposte, ma non su questa legge di Bilancio, perché non c’è nessuna apertura di fronte sulla prossima manovra”.
Sulla vicenda Bankitalia: “In questi giorni tutti hanno affrontato la questione del metodo, ma non si è discusso nel merito”. “Sul tema del merito non parla nessuno. Nel merito nessuno di noi mette in discussione l’autonomia e l’indipendenza di Bankitalia. Lasciamo la decisione sul Governatore al governo, ma continuiamo a dire che siamo dalla parte dei risparmiatori”. E tornando alle tensioni legate proprio alla vicenda Bankitalia: “La questione è ormai chiarita, tutti hanno detto la loro opinione. Quello che ha detto il presidente del Consiglio, che i rapporti con il Pd sono ottimi, lo sottoscrivo. Retwitto Gentiloni, lo condivido totalmente”.
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