In Italia il caffè è una costante che attraversa ogni singolo momento della nostra giornata, oltre che della nostra vita.
Ne beviamo in quantità industriale, senza di esso non riusciremmo a concentrarci e ad affrontare con energia tutti gli impegni che affogano la nostra quotidianità.
Ma questo non significa che il caffè diventi una cosa banale, perché sono tantissimi gli aspetti di questa bevanda che non conosciamo, o che ci sfuggono: curiosità, dati scientifici, tipologie e abbinamenti culinari che potrebbero farci assaporare questa miscela con una rinnovata volontà di spirito.
Ecco perché oggi cercheremo di studiare quello che può essere considerato come un vero e proprio elisir di lunga vita.
Il caffè allunga la vita: lo dice la scienza
Che caffè prolunga le aspettative di vita non un semplice modo di dire, dato che a supporto di questa teoria troviamo diverse ricerche scientifiche di valore.
Secondo gli studi condotti da Annals Internal Medicine, infatti, dalla quantità di caffè che beviamo potrebbe dipendere la percentuale di “vita extra” che potremmo collezionare: una teoria che trova anche il beneplacito dell’International Agency for Research on Cancer.
Stando alle suddette ricerche, chi beve almeno una tazza di caffè registra un -12% di mortalità rispetto a chi non lo beve: una percentuale che scende al -18%, nel caso si bevano almeno tre tazze di caffè al giorno.
Quanti tipi di caffè esistono al mondo
Servirebbe un elenco telefonico per illustrare tutte le tipologie di caffè del mondo: dal caffè arabico al caffè robusto vietnamita, passando anche per la liberica, di petali neri da sfogliare ce ne sono davvero tanti. Inoltre cambia anche il modo in cui lo beviamo: c’è chi lo beve espresso, chi decaffeinato, chi macchiato, chi lungo, chi corretto e chi shakerato.
In Italia, poi, ultimamente stanno prendendo piede soprattutto l’espresso e il caffè lungo in capsule, per via della comodità e delle diverse sfumature di gusto. Basti ad esempio citare le capsule Bialetti assortite da 400 pezzi in vendita sugli e-commerce, che mantengono tutta la qualità del caffè in polvere offrendo però molti più aromi, il tutto per soddisfare dei palati che sono sempre più esigenti.
Caffè e abbinamenti: da oggi va con il brasato
Se fino a ieri era il vino la bevanda perfetta da accoppiare alla carne e al pesce, oggi è il caffè a prendere il suo posto. Questo perché la suddetta miscela si rivela perfetta da abbinare a tipologie di cotture come ad esempio il brasato di manzo: il vino rimane sempre in fase di cottura, ma è il caffè a essere sorseggiato fra un boccone e l’altro, meglio ancora se espresso e con miscela arabica.
Il caffè dal gusto forte, dunque tostato, è invece ottimo da gustare insieme alla selvaggina.
Infine, il dolce: anche in questo caso, è l’arabica la scelta migliore.
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