Prima Pontida da vicepremier e ministro dell’Interno per il leader della Lega, Matteo Salvini. Un Carroccio che guarda fin da subito all’Europa: “Solo se le idee della Lega si diffonderanno in Europa la Ue sopravvivrà”, ha detto Giancarlo Giorgetti nel suo intervento. Salvini è d’accordo con lui: “Questa Europa va cambiata e soltanto se le idee della Lega si diffonderanno in Francia, in Polonia e nel resto dei Paesi Europei l’Ue continuerà ad avere vita”.
Salvini pensa a una “Lega d’Europa” che riunisca tutte le “Leghe” del Vecchio continente, i “movimenti liberi e sovrani”. In mente ha le Europee 2019. E per quanto riguarda l’Italia: “Non governeremo per cinque anni, si rassegnino i compagni, ma per trent’anni”.
“Sono contento e soddisfatto del lavoro del governo Lega-M5S. Contano i fatti. Se vogliono farci litigare non ci riusciranno”, sostiene Salvini. “Le Europee dell’anno prossimo saranno un referendum fra l’Europa delle èlite, delle banche, della finanza, dell’immigrazione e del precariato, e l’Europa dei popoli e del lavoro. ll progetto consiste nel fare una alleanza internazionale dei populisti, che per me e’ un complimento. Penso che saremo maggioranza”.
Per quanto riguarda il tema immigrazione: “Rispetto le opinioni di tutti, poi ci sono un governo e un ministro che fa. I porti sono e resteranno chiusi”, sostiene Salvini. “Con i ministri che hanno la delega, Toninelli e Di Maio, siamo in perfetta sintonia; poi ognuno e’ libero di esprimere le sue opinioni, ma i porti italiani sono chiusi ai trafficanti di esseri umani”. “Oggi c’e’ una terza nave che prendera’ la via di un altro Paese e ce ne saranno anche una quarta una quinta e cosi’ via”, aggiunge.
Salvini dal palco di Pontida definisce poi “sciacalli” quelli che imputano i recenti morti nel Mediterraneo alla linea del governo italiano sull’immigrazione.
Salvini affronta anche questioni interne, di partito. “Ho l’ambizione di fare bene e a lungo il ministro dell’Interno. La mia vita e’ a disposizione di 60 milioni di italiani e di 8mila sindaci senza distinzione di colore politico. Sono il ministro di tutti e cerchero’ di dare una mano a tutti. Ma nessuno puo’ togliermi dal cuore l’orgoglio e la passione di essere il segretario di questa meravigliosa lega. E conto di fare a lungo anche segretario della Lega”.
ABOLIREMO LEGGE FORNERO
“Da qui voglio rinnovare l’impegno, aboliremo la legge Fornero, la smonteremo pezzetto per pezzetto iniziando reintroducendo quota 100”.