“Chi ha più voti indica il premier, in democrazia funziona così. Scelgano gli italiani”. Lo ribadisce il leader della Lega, Matteo Salvini, che prosegue: “Il nostro obiettivo è parlare con gli italiani e di raggiungere la maggioranza come coalizione di centrodestra. Poi, visto che altri non vogliono le primarie, cosa che io non avrei avuto problemi a fare, le primarie le facciamo direttamente la domenica del voto. Così chi prende un voto in più all’interno del centrodestra avrà l’onore e l’onere di indicare il proprio Presidente del Consiglio”.
Sul rapporto con Giorgia Meloni: “Io sono in Sicilia, abbiamo la lista insieme. Secondo me hanno sbagliato la lettura e l’analisi dei quesiti dei referendum di Lombardia e Veneto. E’ stata male informata evidentemente”.
Su Grillo: “Ha detto che sono un traditore politico peggio di Renzi e Berlusconi? Non gli rispondo, gli risponderanno i romani quando voteranno e bocceranno le tante chiacchiere dei Cinque Stelle. Grillo è nervoso perché se passa questa legge elettorale è lui che getta la maschera, non vuole governare, voleva una legge elettorale totalmente proporzionale che garantisse il caos. Questa legge elettorale invece dà la possibilità a una squadra con un programma coerente di vincere e di governare. Con una legge elettorale interamente proporzionale Grillo avrebbe avuto la possibilità di venire a Roma a fare i suoi show. Con questa legge elettorale invece c’è la possibilità che chi vince possa governare”.
Sulla manovra: “E’ la manovra grigia di un governo grigio. Si aiutano come sempre le grandi imprese e non si entra nel merito dei veri problemi. Non si è toccata la legge Fornero, non si è toccata l’Irpef, è la manovra grigia di un governo grigio”.
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