Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e candidato premier del Movimento 5 Stelle, partecipando a Matrix, su Canale 5, ha parlato di quel che ha definito “il processo di trasformazione del movimento”, un processo continuo, costante, “sempre in corso”. Beppe Grillo? “Non ha abbandonato il Movimento: ha staccato il suo blog dai canali di informazione del M5S. Grillo resta il garante”.
I 5stelle si preparano alle elezioni: “Lunedì conoscerete la composizione dei collegi uninominali“, “ci saranno sorprese”. Nelle liste molti “docenti universitari, presidenti di ordini professionali, imprenditori”.
“Noi siamo vicini alle piccole imprese”, ha assicurato il leader pentastellato, e “siamo per la decrescita della burocrazia, il movimento stara’ vicino alle imprese, soprattutto alle pmi, il 95% sotto i 15 dipendenti”.
Una volta “al governo non daremo mai più soldi a chi non vuole fare nulla: il reddito di cittadinanza dà sostegno a chi è in difficoltà, ma l’Italia chiederà 8 ore di lavoro a settimana e formazione seria”.
I primi impegni di un governo M5S “sono l’eliminazione di 400 leggi inutili, e il reddito di cittadinanza dal 2019: i soldi per realizzarlo si troveranno dall’aumento delle tasse sul gioco azzardo e delle concessioni autostradali”.
Durante un incontro ad Arezzo, inoltre, Di Maio ha parlato di un’altra proposta M5S: “Faremo una super Procura nazionale contro i reati bancari e finanziari. Questa magistratura specializzata affiancherà la Banca d’Italia nella sua funzione di vigilanza e di controllo”.
Il candidato grillino ha parlato durante un incontro pubblico, presenti anche gli ex azionisti e ex obbligazionisti di Banca Etruria. “In Italia – ha sostenuto il candidato premier del Movimento 5 Stelle – sono in carcere solo 120 persone per reati finanziari mentre negli ultimi cinque anni scopriamo una crisi bancaria all’anno”.