Anche dall’estero continuano ad arrivare i dati relativi alla sfida dei candidati alla segreteria del Pd. Il vincitore del voto nei circoli cittadini del Pd nella circoscrizione Nord e Centro America è Andrea Orlando. Il ministro della Giustizia batte di quattro voti (346 a 342) Matteo Renzi nel voto totale, mentre è più netta la sua vittoria in Canada (337 a 197).
Appena 41 invece i voti per l’altro candidato, Michele Emiliano.
Montréal decisiva in entrambi i casi. Lì Orlando raccoglie ben 259 voti su 274 (94.5 per cento), mentre le roccaforti di Renzi sono Ottawa (170 voti) e Philadelphia (114). Male Toronto, dove votano appena 18 persone con Renzi che prevale 11 a 7 sul Guardasigilli.
In Canada, Orlando vince con 337 voti contro i 197 di Renzi e i 36 di Emiliano. Alto il numero di votanti a Montréal e Ottawa e, in negativo, bassissimo quello a Toronto, la città con il maggior numero di votanti di tutta la circoscrizione alle Politiche oltre che quella ha dato al Pd i deputati eletti alla Camera dal 2006 a oggi. Vancouver è invece la città dove Emiliano raccoglie il maggior numero di consensi (21, pari al 22.8 per cento), pur dando la vittoria a Orlando con 62 voti.
“Questi risultati – raccontati dal Corriere Canadese, il giornale della comunità italiana – mostrano come in Canada il Pd sia nettamente più strutturato rispetto agli Stati Uniti. Non a caso tutti i votanti degli Stati Uniti (159) non raggiungono il numero dei soli voti per Renzi nel circolo di Ottawa. A parte Philadelphia, dove votano in 114 e Renzi raccoglie un bulgaro 100 per cento delle preferenze, negli Usa sono bassi i numeri dei votanti. Votano in 14 a San Francisco e Washington, in sette a New York, in sei a Los Angeles e in quattro a Boston, mentre nella Chicago del senatore Renato Turano non si è nemmeno votato”.
La deputata Francesca La Marca, eletta Pd residente in Canada, coordinatrice per la mozione Renzi in Nord e Centro America, risulta dunque sconfitta a casa propria.
“Renzi – scrive ancora Il Corriere Canadese – vince in tutte le città americane tranne New York, dove Orlando ha la meglio con quattro voti e anche Emiliano supera l’ex premier (due voti a uno). In totale l’ex segretario raccoglie 145 voti negli Stati Uniti, pari al 91.2 per cento, lasciando appena nove preferenze a Orlando e cinque a Emiliano”.
Ricordiamo ai nostri lettori che Eugenio Marino, coordinatore del Pd nel Mondo, è per la mozione Orlando.
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