“Nelle ultime settimane, alcuni consiglieri di questo Com.It.Es. residenti nella Repubblica Dominicana hanno ricevuto molte lamentele da parte dei connazionali, in relazione a difficoltá di comunicazione con la rete consolare onoraria in loco e l’Ambasciata d’Italia a Panama”. Così Paolo Dussich, presidente del Comites di Panama e Repubblica Dominicana, in una comunicazione ufficiale inviata alla Farnesina e per conoscenza all’Ambasciata italiana a Panama.
“Il giorno 1 febbraio é stata formalmente riaperta l’Ambasciata. La mattina seguente, sulla bacheca esposta all’esterno della sede diplomatica e consolare, é stata affissa una comunicazione che segnala che i servizi consolari verranno ripristinati nel mese di aprile”.
“Sappiamo molto bene che il cumulo di lavoro che c’é negli Uffici di Panama per i Passaporti é molto grande, si parla di centinaia di passaporti e parlando con il nostro Ambasciatore il Dott. Apicella a Panama ci rendiamo conto delle difficoltà; ricordiamo che le richieste di passaporto superano le 300 unitá e per questo é difficilissimo prestare un servizio minimo adeguato e responsabile e quindi vorremmo sapere come intendete far fronte a questa situazione considerando la poca disponibilità di personale a Panama”.
“Nella giornata di ieri, abbiamo ricevuto una comunicazione da parte del Corrispondente Consolare di Bavaro, il signor Claudio Corti, il quale ha descritto la conversazione che ha avuto con una funzionaria dell’Ambasciata d’Italia a Panama. In sostanza, attualmente presso la sede diplomatica a Panama ci sono solo tre persone lavorando e nella Repubblica Dominicana appena due. Per il rinnovo o rilascio di passaporti ai connazionali, non sono in previsioni visite da parte di alcun funzionario da Panama. I cittadini italiani regolarmente iscritti AIRE sono virtualmente “prigionieri” della Repubblica Dominicana fino a nuovo avviso. La problematica ovviamente non é circoscritta al solo tema passaporti, ma all’erogazione di tutti i servizi consolari”.
“Dopo due anni in cui la comunità italiana residente in Repubblica Dominicana si é trovata senza Ambasciata e con servizi erogati in maniera deficitaria rispetto al passato – evidenzia Dussich -, ora ci troviamo con due Ambasciate senza sufficiente personale per poter operare nelle dovute maniere. Il Com.It.Es. di questa Circoscrizione per tanto chiede gentilmente a codesto Ministero degli Esteri, nella maniera più rispettosa possibile, di illustrarci la pianificazione programmata per il ripristino dei servizi di cui abbiamo bisogno, oltre che di sapere definitivamente qual é la vera funzione de consoli onorari nella Repubblica Dominicana e se possano aiutare in forma reale o fare qualcosa di concreto”.
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