Si è tenuta il 7 giugno la Festa della Repubblica italiana organizzata dal Console Tony Mori presso il Salón Dorado de la Societá Italiana Unión y Estrella di Lomas De Zamora, a cui hanno partecipato più di 150 persone.
Erano presenti il Console Generale d’Italia a Buenos Aires, Riccardo Smimmo, insieme al Vice Console, Gianluca Guerriero, i Consiglieri del Comites di Lomas de Zamora, il Presidente di FEDITAL, Alberto Mosetto, dirigenti delle associazioni italiane, vari rappresentanti dei media, e un gruppo musicale di tenori e soprani che hanno arricchito l’ evento con melodie classiche.
Tra le personalità presenti anche la scrittrice del film documentario “Il sussurro delle onde” Viviana Garilli e la brillante Prof.ssa Inés Ripoll, da poco insignita della decorazione di Cavaliere dal Presidente della Repubblica Mattarella.
Come il Console generale Smimmo e il console Mori, anche l’on. Ricardo Merlo ha preso la parola per rivolgere un saluto ai tanti connazionali che hanno voluto celebrare insieme questo evento.
Nel suo discorso ha avuto parole vibranti e piene di orgoglio per gli italiani all’estero: ha ricordato il significato di essere italiani nel mondo, di essere riconosciuti ovunque come ambasciatori della bellezza, della cultura e dell’arte. Merlo ha voluto anche inviare un pensiero ai più anziani, i padri, i nonni – quelli che non ci sono più – che hanno tramandato ai propri figli e nipoti le tradizioni e i valori italiani e che con determinazione hanno voluto conservare la propria nazionalità senza rinunciare alla cittadinanza; e a quelli che con fatica hanno contribuito alla crescita dell’Italia da lontano, inviando le “rimesse”, che hanno permesso all’ Italia di crescere e progredire e diventare una delle principali potenze mondiali”.
“Per tutte queste ragioni noi italiani all’estero festeggiamo l’Italia, la nostra Repubblica, che ci rende una nazione globale e unita per storia, valori e sentimenti”, ha concluso il Presidente del MAIE.
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