Mario Fera, imprenditore italiano di successo residente a Melbourne e coordinatore MAIE Oceania, si trova in questi giorni in Israele, dove sta incontrando alcuni degli esponenti della comunità italiana per spiegare il suo programma politico.
“Sono entusiasta dei risultati – racconta Fera a Italiachiamaitalia.it, che lo ha raggiunto telefonicamente -. Quando i nostri connazionali sentono parlare del MAIE, di un movimento lontano dalla partitocrazia romana e da sempre in prima linea quando si tratta di difendere gli interessi degli italiani residenti all’estero, dimostrano subito il loro entusiasmo per un progetto culturale e politico diverso da tutti gli altri. E’ evidente – prosegue Fera – che anche qui in Israele i soliti partiti e le solite facce hanno ormai stancato”.
Lavorando a stretto contatto con il territorio, Fera già nei prossimi giorni nominerà nuovi coordinatori, sia in Israele sia in Australia, ma anche a Dubai, dove si recherà al più presto. “Qui in Israele ho avuto degli incontri molto proficui con i rappresentanti della Camera di commercio israeliana e di quella italiana”, fa sapere al telefono con ItaliaChiamaItalia, “e tornerò a maggio per portare avanti i discorsi intrapresi e per rafforzare ancora di più la presenza del MAIE in questa parte del mondo”.
Questa serie di viaggi sui territori è funzionale a tutta quella vastissima ripartizione elettorale che comprende Asia, Africa, Oceania. “Lavoriamo per rafforzare i rapporti tra le comunità italiane presenti nei vari Paesi”, sottolinea Mario Fera, “e tra i Paesi stessi. Presto ci saranno novità per ciò che riguarda Israele, Australia, Dubai e Nuova Zelanda”, annuncia l’esponente del Movimento Associativo Italiani all’Estero.
“Qui in Israele ho parlato con i più importanti imprenditori locali, italiani e non, e con i più alti rappresentanti delle istituzioni. Sento tanta energia nell’aria, ciascuno è pronto a fare la propria parte e a sostenere il progetto del MAIE. Allo stesso tempo – aggiunge – stiamo lavorando al congresso del MAIE Australia che si terrà a Melbourne nel mese di marzo. Sarà un appuntamento da non perdere, lo posso dire fin da ora”.
Mario, con la sua squadra, oltre a far conoscere il MAIE avvicinandosi direttamente alla gente, non trascura la comunicazione. La sta impostando nel modo giusto, puntando su web e social network ma non solo. “ItaliaChiamaItalia è invitata a partecipare al congresso di Melbourne – ci dice in conclusione al telefono – e lì vi potrete rendere conto di quanto interesse il MAIE susciti anche in terra australiana e di quanto sia concreta e reale la possibilità di avere ampio consenso alle prossime elezioni”.
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