Mario Caruso, deputato eletto nella ripartizione estera Europa, presidente di Italia Civile Popolare e membro alla Camera del gruppo Des-Cd, ricorda la figura di Mirko Tremaglia, scomparso il 30 dicembre 2011, e in una nota scrive dichiara: “In un clima che vede spesso il voto estero al centro di attacchi pretestuosi e sterili e polemiche, diventa ancora più importante difendere la memoria del suo ideatore Mirko Tremaglia. Il ministro degli italiani nel mondo è stato per noi un padre e la sua figura rimane ancora viva e presente, sempre pronta a ispirare le nostre azioni come parlamentari eletti all’estero e, prima ancora, come fedeli sostenitori dell’italianità, in qualsiasi sua forma e manifestazione”.
Per Caruso “è giusto sostenere la cultura italiana nel mondo così come l’associazionismo e tutte le sue iniziative”. È stato proprio Tremaglia, ricorda l’onorevole, “il primo a valorizzare il lavoro svolto dalle associazioni sul territorio”, colui che ha rappresentato “la chiave di volta nel riconoscere il ruolo centrale delle associazioni nel fare da collante con la madrepatria”.
“Ricorderò sempre con affetto e commozione quell’immagine di Tremaglia sulla Fifth Avenue al Columbus Day, era un uomo che amava visceralmente la nostra nazione e suoi figli sparsi per i cinque continenti. Come membro del Ctim, sarò sempre orgoglioso di camminare nel solco della strada da lui indicata – conclude Caruso -, rispettando tutti suoi insegnamenti e difendendo la circoscrizione estero da chi vuole cancellarla, calpestando l’inestimabile valore aggiunto che, invece, rappresenta per il nostro Paese”.
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