Maria Elena Boschi continua la sua missione istituzionale in Sud America. Dopo l’Argentina, tappa in Uruguay e in Brasile. L’esponente del governo sta cercando di convincere gli italiani nel mondo a votare Sì al referendum, spiegando loro perché votare Sì significa proiettare l’Italia nel futuro. Non è un argomento semplice da affrontare in America Latina, con italiani distanti dall’Italia non solo geograficamente, ma Boschi ci sta provando.
I connazionali di Montevideo e Porto Alegre hanno accolto il ministro partecipando numerosi agli incontri programmati. In tanti, conclusi convegni e conferenze, hanno voluto stringere la mano a Maria Elena, farsi un selfie – va di moda anche oltre oceano – e scambiare qualche parola con lei.
Insomma, per Boschi a Montevideo (dove comunque i coordinatori locali del Pd sono per il No al referendum) e Porto Alegre è andata meglio che a Buenos Aires. Le foto che pubblichiamo in questa pagina raccontano alcuni dei momenti del viaggio del ministro in Uruguay e in Brasile.
L’AGENDA Intanto oggi il ministro è a Brasilia, dove ha incontrato il Ministro della Pianificazione Economica Dyogo Oliveira ed ha partecipato al Gruppo di Lavoro Infrastrutture, con circa 30 rappresentanti di altrettante aziende italiane presenti ai lavori. Il Brasile lega il rilancio della sua economia alle infrastrutture. “È stato un incontro operativo, che si inserisce in un percorso avviato da tempo e che è visto con grande interesse dal nostro Paese” ha osservato Boschi. “Ci auguriamo che oltre alle infrastrutture si possano trovare nuove sinergie anche in altri settori come, ad esempio, quello delle energie rinnovabili”.
Sempre a Brasilia, riporta una nota, ha incontrato il Segretario Generale delle Infrastrutture Wellington Moreira Franco, con il Presidente del Supremo Tribunale Federale Carmen Lúcia. Nel pomeriggio incontro col Ministro della Giustizia Alexandre de Moraes.
Venerdì l’esponente del governo inizierà la sua giornata a San Paolo. Alle ore 10.00 (ora locale, ore 15.00 in Italia) terrà una conferenza all’Instituto F.H. Cardoso dal titolo ‘Cambiare l’Italia, per cambiare l’Europa’.
RENATA BUENO (USEI), “IL SI DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO” Ad accompagnare Maria Elena Boschi in Brasile, oltre al solito Fabio Porta, c’era anche l’On. Renata Bueno, eletta in Sud America con l’USEI di Eugenio Sangregorio. Bueno nei giorni scorsi ha lanciato in Brasile un Comitato per il Sì al referendum costituzionale. La deputata è convinta che gli italiani nel mondo diranno sì alla riforma.
“Il SI degli italiani all’estero che saranno chiamati alle urne il 4 dicembre per il referendum sulla riforma costituzionale potra’ contribuire al cambiamento dell’Italia”, afferma. E poi racconta: “Quando il Ministro Boschi ha accettato l’invito di venire in Brasile ho subito pensato che questa era l’occasione migliore per spiegare alla numerosa comunita’ italiana cosa determinerebbe una vittoria del SI al referendum, perche’, da lontano, si puo’ dare un’interpretazione errata del contenuto di una legge che ha il solo scopo di semplificare le istituzioni italiane e di modernizzare il Paese”.
Renata Bueno spiega che quando visita le comunità italiane in Sud America “spesso mi viene chiesto perche’ sono a favore di questa riforma che comporterebbe la riduzione del numero dei parlamentari con la conseguente abolizione dei rappresentanti degli italiani all’estero. Questo, non mi stanco di ripeterlo, e’ un punto importante e richiama, purtroppo, tutta la campagna di disinformazione che ruota intorno a chi e’ contrario a questa riforma. Noi parlamentari eletti dagli italiani che vivono all’estero continueremo ad essere presenti alla Camera, anche se saremo solo 12 deputati, e continueremo ad essere i portavoce di coloro che hanno riposto in noi la loro fiducia e a sostenere i loro diritti fuori e dentro il territorio nazionale. Un SI non equivale ad essere pro o contro il governo Renzi, un SI basta per dare l’avvio ad un nuovo corso della politica italiana”.
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