Il 30% delle bottiglie di spumante italiano che varcano i confini nazionali va a finire in Gran Bretagna. Vola il Prosecco nel Regno Unito, rappresentando così le bollicine preferite dagli inglesi davanti allo champagne.
La Gran Bretagna apprezza da sempre la cucina italiana ed è il quarto partner dell’Italia nell’agroalimentare con le esportazioni Made in Italy che hanno raggiunto 3,2 miliardi di valore tra bevande e alimenti nel 2016.
La Coldiretti, in riferimento agli effetti della Brexit per il Made in italy agroalimentare, osserva che le esportazioni di spumante italiano in Gran Bretagna nei primi sette mesi di quest’anno hanno segnato un +12%. L’anno scorso era stato raggiunto il massimo storico di 366 milioni di euro, in controtendenza con l’andamento stagnante generale.
Insomma, le bollicine made in Italy tirano sempre e piacciono sempre di più. E infatti, nonostante le tensioni determinate dai negoziati sulla Brexit, nel Regno Unito si è verificato un aumento delle esportazioni agroalimentari made in Italy del 3%.
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