“Coloro che sanno vincere sono molto più numerosi di quelli che sanno fare buon uso della loro vittoria”. (Polibio)
“Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?”. (Pier Paolo Pasolini)
“Gli scudetti è giusto vincerli sul campo”. (Antonio Conte)
“Stai attendo che le vittorie non portino il seme di future sconfitte”. (Ralph Washington Sockman, pastore di Christ Church)
“A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria”. (Pierre Corneille)
RONALDO DECISIVO? NON È DETTO
Cristiano Ronaldo alla Juventus, dicono tutti che lo scudetto del prossimo campionato è già assegnato! Invece, non lo darei affatto per scontato. Il suo arrivo potrebbe – dico timidamente potrebbe – rappresentare paradossalmente un ostacolo per la Zebra, protesa alla conquista dell’ottavo scudetto consecutivo.
NON È UNA PROVOCAZIONE
No, non è una provocazione dedicata ai molti tifosi bianconeri, che probabilmente già non mi amano molto. Anzi, qualche giorno fa ho espresso la mia ammirazione per i vertici della Juve, intesa come club. Con l’ingaggio di Ronaldo hanno messo a segno un colpaccio, recuperando in un lampo gli ingenti costi. Borsa, magliette e commercializzazioni varie, maggiori incassi per affluenza di pubblico allo stadio e abbonamenti, eccetera…
ANDREA AGNELLI, CHAPEAU!
Anche altri grandi club avrebbero potuto provarci, in Italia e all’estero. Nessuno lo ha fatto. Chapeau dunque ad Andrea Agnelli e al suo staff, Marotta in primis. Ho invece alcune perplessità sulla Juve Intesa come squadra. Prima di tutto, può solo deludere: se vince ancora, ha fatto il suo; se dovesse fallire l’ottavo traguardo, sarebbe una sorpresa clamorosa e negativo.
I DUBBI SULLA SQUADRA
Poi: in ogni partita la Juve troverà avversarie che giocheranno la partita della vita, per bloccarla sul pareggio o per fare l’impresa e vincere. In particolare, tutti i difensori saranno motivati dall’ambizione orgogliosa di riuscire a fermare Cristiano. Infine, chi può avere la convinzione che l’ambientamento di Ronaldo sarà facile in una città difficile come Torino?
AMBIENTAMENTO DIFFICILE!
E in squadra, con i compagni? E con Massimiliano Allegri, l’allenatore che non guarda in faccia nessuno? Il campionato è lunghissimo. Paradossalmente è più agevole l’impresa in Champions League! Tuttavia, dopo aver espresso tutti questi ragionevoli dubbi, penso che la Juve in campionato è la favorita, d’obbligo.