“Crediamo sia utile ricordare a noi stessi e alle nostre comunità i positivi risultati conseguiti durante i mille giorni del Governo Renzi. Lo facciamo anche perché alcuni di questi risultati vanno consolidati ora, lavorando con il Governo Gentiloni”. Lo scrivono in una nota congiunta i deputati del Pd eletti all’estero, Francesca La Marca e Marco Fedi.
“In campo scolastico e formativo abbiamo consolidato un risultato positivo prima con il reintegro dei fondi per i corsi di italiano, poi con l’impegno a destinare al settore una quota dell’investimento complessivo in promozione linguistico-culturale. Un sostanziale aumento delle risorse. La nuova legge per l’editoria sarà un’occasione di modernizzazione e rilancio per l’editoria italiana all’estero. Con l’approvazione di un emendamento dei deputati PD, le pubblicazioni per gli italiani all’estero accedono a queste opportunità”.
“I contributi diretti, per la stampa italiana all’estero e per le agenzie stampa per l’emigrazione, aumentano notevolmente grazie all’emendamento approvato in legge di bilancio. Sulle percezioni consolari facciamo un passo avanti significativo perché affermiamo un principio importante sulla destinazione di risorse che provengono dalle tariffe consolari sulla cittadinanza. Un passo avanti anche per garantire il mantenimento dell’impegno a non procedere con altre chiusure consolari: impegno a cui dovremo chiamare anche i Governi successivi”.
“Sul piano fiscale – proseguono i due deputati – abbiamo ottenuto l’esenzione IMU per i pensionati iscritti all’AIRE con pensione erogata dai Paesi di residenza o in convenzione, insieme alla esenzione totale TASI e la riduzione di due terzi della TARI. Abbiamo esteso a tutti gli aventi diritto le agevolazioni fiscali e le detrazioni familiari: prima nello spazio economico europeo poi in ambito extra-UE. Abbiamo lavorato per un museo dell’emigrazione di ampio respiro storico e culturale, adeguato ai tempi, ed intendiamo continuare ad impegnarci in questo senso con il polo museale di Genova”.
“Abbiamo prorogato gli effetti della Legge Controesodo fino al 2017 e lavoreremo, in vista del milleproroghe, per ampliare la platea di aventi diritto. Sul tema della rappresentanza siamo impegnati a seguire il lavoro del CGIE per arrivare ad una proposta di riforma degli organismi di base, Com.It.Es. e C.G.I.E., intendiamo lavorare anche alla riforma delle legge 459 del 2001 che regola le modalità dell’esercizio in loco del diritto di voto. Importante segnalare a questo proposito l’esigenza che il voto dei cittadini italiani temporaneamente all’estero, consentito dall’Italicum, venga ripreso nella nuova legge elettorale nazionale”.
“Importante, infine, segnalare le mozioni sul mezzogiorno, con il riconoscimento importante del ruolo degli italiani nel mondo e l’internazionalizzazione, con il sistema associativo e rappresentativo degli italiani nel mondo – concludono La Marca e Fedi – maggiormente coinvolto con l’azione di promozione del sistema Italia”.
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